Ingredienti: per 1 persone.
4 tazzine di caffè forte, non troppo ristretto
4 tazzine di Grappa Valdostana
2 tazzine di Genepì
zucchero
buccia di limoneIn Valle d'Aosta, come nel resto d'Europa, il caffè si diffuse a cavallo tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo.
La diffusione iniziale, come si deduce dal nome in patois valdostano, café à la cognèntse, si riferisce a Cogne.
Le varietà di caffè normalmente utilizzate per il caffè alla valdostana sono quella arabica e quella robusta.
Esistono due modi per bere il caffè alla valdostana: con la grolla o con la coppa dell'amicizia.
La coppa dell'amicizia (in francese, coupe de l'amitié) è un recipiente di legno con coperchio e vari beccucci usato soprattutto in Valle d'Aosta.
Viene spesso chiamata erroneamente grolla, che invece è più alta e stretta.
La Grolla (nome connesso con Graal), è un calice da vino in legno tradizionale della Valle d'Aosta. Solitamente è realizzata al tornio e rifinita con intagli a mano. Il legno più utilizzato è quello di noce seguito da quello di acero. Questi tipi di legno conferiscono un sapore particolare al contenuto senza il rischio di spaccarsi per il calore.
Una volta usato solo per bere in compagnia (à la ronde), è ora utilizzato quasi esclusivamente come souvenir e trofeo in varie manifestazioni.
Preparazione: 10’ + 15’
- Versate nella tipica coppa dell’amicizia 2 cucchiaini di zucchero per persona, quindi aggiungete il caffè bollente, la grappa e il genepì.
- Riscaldate il liquido usando il beccuccio del vapore della macchina elettrica per fare il caffè, o, se può andare sul fuoco, ponete la coppa dell’amicizia sulla fiamma molto dolce; in alternativa, potete anche scaldare a bagnomaria.
- Profumate con la buccia di limone, fiammeggiate il liquido, coprite la coppa con il suo coperchio e servite immediatamente: ogni commensale berrà direttamente il caffè ancora bollente dagli appositi beccucci.
Se ti è piaciuta la ricetta, iscriviti al feed cliccando sull’immagine per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti :
Posta un commento