Ingredienti: per 6 persone
500 g di carne di manzo
500 g di pomodori pelati
500 g di cipolle
2 o 3 cucchiai di berberè
6 ingera
olio
Lo zighinì, tra i piatti più conosciuti della cucina eritrea, somala e dell'Etiopia, è composto da uno spezzatino di carne, che può essere sia di manzo che di pollo, verdure e legumi vari, come accompagnamento, il tutto servito su forme di pane injera, che viene usato come cucchiaio per mangiare il tutto.
La particolarità dello zighinì sta nel fatto che è un piatto unico, nel senso che è completo di carne e verdure, ma anche che viene servito come piatto comune da cui attingere, obbligatoriamente con le mani, usando il pane per raccogliere insieme gli ingredienti e portarli alla bocca. Nei ristoranti eritrei e le posate non fanno parte del servizio!
Preparazione: 20’ + 1 ora e 15’ di cottura
- Tritate finemente le cipolle, tenendone due intere da parte, e cuocetele in poca acqua.
- Quando l’acqua è stata assorbita, aggiungete due cucchiai di olio e rosolate a fuoco vivo.
- Tagliate a fette sottili le cipolle restanti: scottatele in acqua bollente per 1 minuto, prelevatele con un cucchiaio forato, mettetele su un foglio di carta assorbente da cucina ad asciugare e poi rosolatele in una padella con tre cucchiai di olio.
- Vi serviranno per la decorazione del piatto.
- Tagliate la carne a dadini piuttosto piccoli e aggiungetela alle cipolle insieme con il berberè; dopo circa 5 minuti di cottura, unite i pomodori pelati e continuate a cuocere a fuoco lento per 1 ora, mescolando di tanto in tanto.
- Quando lo zeghinì è pronto, disponetelo sull’ingera e servitelo caldissimo, accompagnandolo con le fette di cipolla.
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