Ingredienti: per 4 persone
300 g di polpa di zucca
250 g di cipolline borettane
1 rapa di 200 g
1 rametto di rosmarino
5 foglioline di salvia
1 bicchiere di brodo vegetale
1 pezzetto di radice di zenzero di 3 cm
Worcestershire Sauce
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
pepe nero in graniLa cipolla borettana è conosciuta in tutta Italia per il suo inconfondibile sapore, prende il nome da Boretto, un comune in provincia di Reggio Emilia, in cui veniva coltivata fin dal 1400. Oggi però gran parte della produzione avviene nel parmense.
È conosciuta anche come cipolla piatta di Como o di Rovato. È una varietà di cipolla molto utilizzata dall’industria dei sottaceti, in Emilia Romagna viene servita con gli gnocchi fritti, salumi e come accompagnamento in generale di secondi piatti. Ha come caratteristiche un bulbo molto appiattito ai poli, piccolo e con tuniche color paglierino.
Preparazione: 30’ + 35’ di cottura
- Riducete a cubetti la polpa di zucca.
- Sbucciate le cipolline borettane; mondate e affettate sottilmente la rapa.
- In una larga padella antiaderente scaldate l’olio e fatevi soffriggere il rametto di rosmarino e le foglie di salvia ben lavati e asciugati.
- Dopo qualche istante aggiungete la zucca, salate, profumate con una macinata di pepe e lasciate rosolare a fiamma media per 4-5 minuti, mescolando spesso ma delicatamente.
- Senza spegnere il fornello, prelevate i cubetti di zucca con un mestolo forato e trasferiteli in un piatto.
- Mettete nella padella le cipolline, bagnate con mezzo bicchiere di brodo vegetale caldo e fate cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti.
- Unite la rapa, regolate di sale e cuocete altri 10 minuti, sempre a fuoco basso, aggiungendo se necessario altro brodo caldo e mescolando di tanto in tanto.
- Eliminate la salvia e il rosmarino, irrorate con due o tre spruzzi di Worcestershire Sauce e tre cucchiai di brodo caldo; cospargete con la radice di zenzero pelata e grattugiata e continuate la cottura per altri 7-8 minuti.
- Spegnete e distribuite le verdure nei piatti individuali. Servite in tavola ben caldo.
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