190 gr. di pasta
80 gr. di guanciale
50 gr. di pecorino romano
q.b. di pepe
q.b. di sale
Per completare la presentazione dei primi piatti della tradizione culinaria romana mi mancava lei, la pasta alla gricia.
Dopo gli gnocchi alla romana, i bucatini all'amatriciana, gli spaghetti alla carbonara e i rigatoni cacio e pepe, era d'obbligo cimentarmi anche nella preparazione della meno conosciuta pasta alla gricia.
Potete utilizzare rigatoni o spaghetti ma dovete utilizzare ottimo guanciale, pecorino romano e pepe macinato fresco e avrete un primo piatto che non vi lascerà indifferenti.
Qualcuno ci aggiunge anche il peperoncino, a me non piace ma se proprio volete metterlo non eccedete per non coprire il resto dei sapori.
Un abbraccio!!!
Preparazione: 30’
- Mettete a bollire l'acqua per la pasta.
- Eliminate la cotenna dal guanciale e tagliatelo a tocchetti non troppo piccoli.
- Fate rosolare il guanciale in una padella di ferro o antiaderente senza aggiungere nessun altro grasso.
- La fiamma dovrà essere molto bassa per permettere al guanciale di "sudare" e colorirsi senza bruciarsi.
- Cuocete la pasta in acqua salata lasciandola ben al dente.
- Scolate la pasta nel tegame con il guanciale e salatatela un paio di minuti a fiamma viva, aggiungendo qualche cucchiaio della sua stessa acqua di cottura.
- Spegnete la fiamma e unite quasi tutto il pecorino grattugiato.
- Se necessario aggiungete altra acqua.
- Impiattate la vostra pasta alla gricia e completate il piatto con il restante pecorino e abbondante pepe macinato.
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