Ingredienti: per 6 persone
350 gr. riso carnaroli
una manciata di castagne secche
2 funghi ovoli
3 funghi porcini
1 bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
olio e.v.
burro
timo
brodo vegetaleL'Amanita caesarea, volgarmente conosciuta come ovolo buono, è uno dei più apprezzati e ricercati funghi commestibili, da molti consumato anche crudo con insalata. Al contrario di molte specie fungine che necessitano di umidità elevata, questa specie predilige un clima secco.
La sua prelibatezza indusse gli antichi Romani a definirlo "Cibo degli Dei" ed a tutelare i boschi in cui si riproduceva.
Preparazione: 70’ + 20’ di cottura
- Mettere a bagno una manciata di castagne secche e lasciarle in ammollo 12 ore cambiando spesso l'acqua di ammollo.
- Lessarle fino a quando sono tenere, scolarle tenedo da parte il liquido di cottura e con questo fare un brodo vegetale.
- In una pentola capiente mettere lo spicchio di aglio schiacciato e olio e.v. e far profumare a fuoco dolce.
- Aggiungere le castagne tritate grossolanamente, gli ovoli e i porcini tagliati a fette.
- Far insaporire bene e aggiungere il riso carnaroli, tostare e sfumare con del buon vino bianco secco.
- Portare il riso a cottura aggiungendo il brodo vegetale.
- Alla fine mantecare con del burro e profumare con timo.
- Servire guarnendo con castagne lesse tenute da parte e un rametto di timo
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