Ingredienti: per 4 persone
250 g di lardo di Mora Romagnola
200 g di Parmigiano Reggiano 36 mesi
2 spicchi di aglio fresco
3 rametti di rosmarino
pepe neroOgni “azdora” che si rispetti ha la sua ricetta per la piadina romagnola. E cambia, sensibilmente, spostandosi lungo la costa. Più si scende verso le Marche più il “pane di Enea” si assottiglia e si fa leggero nell’impasto.
La piadina romagnola sopravvisse fino al medioevo quando, a causa delle tasse sul pane e delle quote di grano da versare al signorotto di turno, il pane divenne sempre meno consumato a favore di queste focaccine che potevano essere preparate anche con farina di altri cereali.
Preparazione: 45’ + 1 ora e 30’ di cottura
- Si impastano gli ingredienti per una decina di minuti, realizzando una palla.
- Si avvolge la sfera con la pellicola e la si lascia riposare per 15-20 minuti.
- Si passa poi alla formazione di piccole pagnottelle di circa 100 grammi ognuna (saranno le vostre piadine!), e con il mattarello si formano dischi di uno spessore che può variare a piacere dai 4 agli 8 centimetri (ma anche più sottile, se si preferisce, idem per il diametro: tra i 20 ai 30 centimetri).
- La piadina si pone sul “testo” (di terracotta, ma se proprio non l’avete potete arrangiarvi con una padella di ghisa o antiaderente, anche se in Romagna non ve lo consiglieranno) e la si punzecchia con la punta della forchetta.
- Dopo 30 secondi (un minuto al massimo), la si gira.
- Lo si fa due volte per lato, e poi la si toglie.
- La si posiziona in verticale (tra due bottiglie, andrà benissimo), affinché non diventi molliccia, lasciandola riposare per un minuto.
- Poi la si taglia e la si farcisce, mangiandola subito.
- Per farcirla, spazio alla fantasia.
- Con il classico ripieno di prosciutto crudo, squacquerone e rucola non si sbaglia.
- Ma se volete una ricetta gourmet, ecco quella di Massimo Bottura, realizzata per l’ultima edizione di Rimini Street Food.
- Preparazione: tritare il lardo a coltello fino a ottenerne un battuto.
- Lavare il rosmarino e ricavarne le foglie.
- Sbucciare gli spicchi d’aglio fresco, togliendone l’anima.
- Mettere l’aglio e rosmarino su un tagliere di legno e battere finemente, realizzando una pasta quasi uniforme.
- Mescolare il trito al battuto di lardo e aggiungere il pepe macinato al momento amalgamando bene.
- Appena la piadina è pronta stendere il pesto su un lato della piadina.
- Grattare il Parmigiano non troppo fine sul pesto che sta fondendo.
- Chiudere la piadina in quattro, come uno spicchio.
- E mangiarla.
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