Ingredienti: per 4 persone
12 capesante
30 g di germogli di cipolla
1 lime
1 cipollotto
olio extravergine di olivaAnche in Italia, la produzione è in parte proveniente da acquacoltura, i cui prodotti non differiscono sotto alcun aspetto, rispetto a quelli della pesca. Le carni sono gustose sia crude che cotte, anche se è sconsigliato il consumo a crudo perchè, come tutti i bivalve, essendo animali filtratori (filtrano attraverso le branchie enormi quantitativi di acqua da cui trattengono il nutrimento), il rischio di contrarre malattie infettive è piuttosto alto.
Preparazione: 15’
Cottura: 10’
- Aprite le capesante, eliminate la valva vuota, scalzatele, sciacquatele eliminando la membrana sabbiosa che le avvolge e rimettetele nel guscio dopo averlo lavato e asciugato.
- Mondate il cipollotto delle radici, delle parti più verdi e della guaina esterna, quindi tagliatene metà a bastoncini e tritate il rimanente.
- Tagliate i germogli nel senso della lunghezza.
- Ungete con un poco di olio un tegame con coperchio che regga il forno, disponetevi le capesante.
- Condite ciascuna con una goccia di lime e mezzo cucchiaino di olio, quindi mettete il recipiente in forno a 180 °C per 7-8 minuti o sino a quando le capesante saranno cotte.
- Estraete il tegame dal forno, trasferite le capesante nei piatti singoli, cospargetele con il cipollotto, i germogli di cipolla, una fettina di lime e servitele calde.
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