Ingredienti: per 4 persone
1 aragosta di 1,5 kg
2 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di prezzemolo tritato
1 limone
qualche foglia di sedano per la guarnizione
olio extravergine di oliva
saleLa grande qualità delle carni dell'aragosta erano apprezzate fin dall’antichità: nei vivai pompeiani si trovano mosaici rappresentanti questo animale che lotta contro un polpo. In epoca romana l’aragosta era generalmente denominata "locusta" e considerata un cibo molto prezioso, ma indigesto: veniva infatti consigliato di cuocerla in acqua e aceto.
Preparazione: 15’
Cottura: 15’
- Spremete e filtrate il succo di metà del limone, tenendo da parte il resto per guarnire i piatti.
- Portate il forno a 180 °C.
- Mentre si scalda, pulite l’aragosta tagliandola a metà nel senso della lunghezza.
- Dopo aver eliminato il carapace, trasferite la polpa in una teglia, quindi irroratela con un filo di olio extravergine e spruzzatela con il succo di limone.
- Cospargetela con due cucchiai di prezzemolo tritato e il pangrattato e salate leggermente (l’aragosta è già di per sé piuttosto saporita). Infornate per 15 minuti.
- Tagliate l’aragosta a fette piuttosto spesse, disponetela su un piatto da portata e profumatela con il rimanente prezzemolo.
- Servitela caldissima, decorando il piatto con le foglie di sedano ben lavate e il mezzo limone rimasto, tagliato a fettine.
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