Ingredienti: per 4 persone
350 g di farina tipo 0
150 g di farina di mais fine
1 bustina di lievito per torte salate
1 mazzetto di dragoncello
50 g di pecorino grattugiato
50 g di olive taggiasche denocciolate
7 fichi ben sodi
1 cucchiaino di zucchero
qualche foglia di fico
olio extravergine di oliva
saleÈ così chiamata perché arrivò a Taggia, qui portata dai monaci di San Colombano provenienti dall'isola monastero di Lerino. Gli innesti di oliva taggiasca furono nei secoli diffusi in tutta Italia, sebbene la coltivazione maggiore sia sempre rimasta nella provincia di Imperia, e oggi risulta essere una delle più rinomate olive per produzione di olio extravergine e una delle migliori olive da mensa, poiché il frutto, nonostante le ridotte dimensioni è molto gustoso.
Preparazione: 35’ più il tempo di lievitazione
Cottura: 25’
- In un’ampia ciotola setacciate i due tipi di farina e unite il lievito, lo zucchero, una presa di sale, il pecorino grattugiato, un cucchiaio di olio, le foglie di dragoncello sminuzzate e 2,5 dl di acqua tiepida.
- Lavorate a lungo gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo; coprite con pellicola per alimenti e lasciate lievitare per almeno 1 ora in luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria.
- Lavate e asciugate i fichi senza sbucciarli; tenendone da parte uno per la decorazione, riducete i rimanenti a tocchetti.
- Riprendete la pasta, stendetela sul piano di lavoro infarinato in una sfoglia dello spessore di 1 cm e cospargetela con le olive.
- Impastatela nuovamente e stendetela in una sfoglia quadrata dello spessore di 1,5 cm.
- Con la punta delle dita praticate sulla superficie della pasta alcune fossette e riempitele con i fichi.
- Lasciate lievitare ancora per circa 20 minuti.
- Foderate una teglia con carta da forno e trasferitevi il pane giallo.
- Irrorate con un filo di olio, salate leggermente e cuocete in forno preriscaldato a 220 °C per 25 minuti.
- Sfornate il pane e tagliatelo in quattro trance che trasferirete sul piatto da portata rivestito con le foglie di fico lavate e asciugate.
- Decorate con il fico rimasto tagliato a metà e servite in tavola.
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