Ingredienti: per 4 persone
600 g di filetti di palamita rossa senza pelle
2 pomodori
200 g di limoni baby
4 cucchiai di miele di dattero
4 cucchiai di olio di oliva
1 spicchio d’aglio
sale
pepe macinato al momento
La palamita è un pesce azzurro. In dialetto siciliano è detto “palamitu”. Ha poche spine e carni molto gustose e compatte molto simili allo sgombro. È un pesce che costa poco e che si presta a svariate preparazioni, soprattutto al forno, al cartoccio magari con pomodorini di tipo Pachino. Le sue carni sono adatte ad essere conservate sott'olio come quelle del tonno rosso. Possiede qualità organolettiche simili a quelle del tonno, ma le sue carni sono più saporite. È ricchissima di Omega 3.
Preparazione: 20’ + 20’ di cottura
- Sfogliate il pak choi, incidendo a cuneo i gambi bianchi, che potrete utilizzare per un’altra ricetta (per esempio arrostiti con aglio).
- Lavate le foglie in acqua fredda corrente, quindi asciugatele e riducetele a listarelle di circa 5 mm.
- Distribuite le listarelle su una placca e fatele cuocere in forno preriscaldato a 120 °C per circa 15 minuti; toglietele e lasciatele raffreddare.
- Fate tostare i pinoli in una padella senza condimento a temperatura media, quindi teneteli da parte.
- Scaldate il wok, unitevi l’olio e scaldate anch’esso finché inizierà a fumare.
- Friggetevi quindi le listarelle di pak choi per 30-40 secondi, un po’ alla volta.
- Non appena diventeranno verdi e croccanti toglietele dal fuoco e fatele scolare su carta da cucina, quindi lasciatele raffreddare.
- Al momento di servire insaporite con sale e zucchero, versate nelle ciotoline individuali e cospargete di pinoli.
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