Ingredienti: per 4 persone
350 g di pasta tipo capelli d’angelo
400 g di baccalà già ammollato
1 rametto di timo
1 foglia di alloro
2 cucchiai di prezzemolo tritato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
olio di semi di arachidi
sale
pepe nero in graniLe tecniche di conservazione più famose per il merluzzo, oltre al surgelamento, sono la salatura ed essicazione che producono due alimenti ben distinti e noti: il baccalà e lo stoccafisso.
Preparazione: 20’ + 40’ di cottura
- Riducete a pezzetti il baccalà e cuocetelo per circa 20 minuti in abbondante acqua bollente aromatizzata con quattro o cinque grani di pepe e con l’alloro e il timo ben lavati.
- Scolate il pesce, eliminate le lische e la pelle e raccogliete la polpa in una ciotola; insaporite con l’olio extravergine di oliva e il prezzemolo tritato, regolate di sale e pepe e lavorate gli ingredienti con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto omogeneo.
- Cuocete i capelli d’angelo in acqua bollente salata, scolateli al dente e incorporateli delicatamente alla crema di baccalà.
- Versate abbondante olio di semi di arachidi in una padella antiaderente e, quando sarà ben caldo, friggetevi il composto di pasta e pesce prelevandone piccole porzioni con una forchetta e lasciandole scivolare nell’olio bollente in modo da formare tanti piccoli “nidi”.
- A mano a mano che si saranno ben dorati, scolate i nidi di baccalà prelevandoli con un mestolo forato e sgocciolandoli con cura, quindi adagiateli su un piatto da portata ricoperto con carta assorbente da cucina e serviteli in tavola caldissimi, in più portate.
Se ti è piaciuta la ricetta, iscriviti al feed cliccando sull’immagine per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti :
Posta un commento