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Cappellacci di zucca.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 06/10/2013 | 16:35

Ingredienti: per 4 persone

    300 g di farina
    3 uova

Per il ripieno:

    1 kg di zucca
    50 g di grana grattugiato
    1 uovo
    noce moscata
    pangrattato
    sale

Cappellacci di zucca

Preparazione: 45’ + 45’ di cottura.

  • Private la zucca dei semi, tagliatela a grosse fette e poi cuocetela in forno a 180 °C per circa 20-30 minuti o finché risulterà tenera.
  • Eliminate la scorza e passate la polpa al setaccio lasciandola cadere in un’ampia terrina; unite l’uovo, il formaggio, una presa di noce moscata grattugiata e salate.
  • Lavorate gli ingredienti e, se il composto in formazione non fosse sufficientemente sodo, incorporate uno o due cucchiai di pangrattato.
  • Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, sgusciate le uova e versatele al centro, sbattetele con la forchetta e poi impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
  • Stendete con il matterello una sfoglia sottile sul piano di lavoro infarinato. Ricavate tanti quadrati di 6-7 cm di lato e disponete al centro di ciascuno un cucchiaino di ripieno.
  • Chiudete la pasta a triangolo, premendo lungo gli orli per saldarla, quindi ripiegatela a tortello e fate in modo che i bordi aderiscano bene.
  • Cuocete i cappellacci in abbondante acqua bollente salata, quindi scolateli e serviteli, conditi a piacere con sugo di pomodoro, ragù di carne o di salsiccia, o più semplicemente con burro fuso e grana grattugiato.

Vino consigliato: La zucca che farcisce i cappellacci comunica dolcezza; scegliete pertanto un vino leggermente zuccherino come l’ Albana abboccato o un morbido Inzolia di Sicilia.

inzolia1

L'Inzolia di Sicilia è’ uno dei vitigni che da più tempo dimora in Sicilia. Citato da Plinio con il nome di Irziola, detto dal volgo "Inzolia vranca" per distinguerlo dall'"Inzolia nigra", viene descrtto anche da Cupani (1696) e da Sestini (1760). Largamente diffuso in tutta l'Isola, concorre alla costituzione di moltissimi vini bianchi, spesso in uvaggio con il Catarratto. Localmente le uve vengono utilizzate anche per il consumo fresco.

Caratteristiche del vitigno Pianta mediamente vigorosa, foglia medio-grande, pentalobata o eptalobata, pentagonale; grappolo medio-grande, piramidale o conico, alato, da spargolo a medio, acini ellissoidali con ombelico evidente, buccia spessa e pruinosa di colore giallo dorato o ambrato, polpa croccante, dolce e semiaromatica. Maturazione media.

Caratteristiche del vino Vinificata in purezza da un vino fine di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, profumi caratteristici del vitigno, al gusto ha sapore neutro, abbastanza sapido, buona dotazione alcolica, equilibrata acidità e morbidezza.

DOC Alcamo, Contea di Sclafani, Contessa Entellina, Delia Nivolelli, Erice, Mamertino, Marsala, Menfi, Monreale, Riesi, Sambuca di Sicilia, S. Margherita di Belice, Salaparuta, Sciacca, Vittoria.

Zone di diffusione Tutta la Sicilia tranne la provincia di Enna.

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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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