Già nei tempi più antichi, il pinzimonio era una pratica alimentare molto diffusa: un trionfo di colori garantiti dalle verdure più disparate, che decoravano a regola d'arte grandi vassoi da portata. Probabilmente, in passato, il ruolo del pinzimonio era puramente decorativo, perciò ben diverso dall'uso attuale: nei giorni nostri, il pinzimonio funge da ottimo antipasto, leggero e nel contempo appetitoso.
Ingredienti: per 4 persone
1 finocchio
1 peperone rosso
2 pomodori sbucciati
1 mazzetto di ravanelli puliti
1 cuore di sedano
olio extravergine di Brisighella
sale
pepe
3 carote
Per il pesce:
4 cubetti di salmone marinato o affumicato
4 scampi sgusciati
1 calamaro a julienne
4 gamberi sgusciati
4 tartufi di mare
4 pezzi di acciughe dissalate
olio d’oliva
sale
pepe
Per le guarnizioni:
4 barbine di finocchio
4 pezzi di carota a julienne
4 falde di peperone rosso
4 cubetti di pomodoro
4 fettine di ravanelli
4 pezzi di sedano con foglie
Preparazione:
- Frullate il finocchio mondato e tagliato a pezzetti con 50 ml di acqua e 30 g di olio, sale e pepe; le carote sbucciate e tagliate a pezzetti con 70 ml d’acqua e 30 g di olio, sale e pepe; il peperone con 40 ml d’acqua e 30 g di olio, sale e pepe; i pomodori a pezzi con 20 ml d’acqua e 30 g di olio, sale e pepe; i ravanelli a pezzetti con 50 ml d’acqua e 30 g di olio, sale e pepe; il cuore del sedano a pezzetti con 50 ml d’acqua e 30 g di olio, sale e pepe; passate le creme ottenute in frigorifero, tenendole separate.
- Tagliate i 4 cubetti di salmone.
- Saltate leggermente gli scampi in padella per un minuto con un filo di olio, unite un pizzico di sale e di pepe e tenete da parte.
- Saltate il calamaro nella stessa padella, salate e pepate e tenete da parte.
- Bollite i gamberi in acqua salata per circa un minuto.
- Fate aprire i tartufi di mare a fuoco dolce ed estraetene il frutto.
- Tagliate i pezzetti di acciuga.
Dividete ogni frullato in quattro piccoi bicchieri. - Aggiungete quindi il pesce, creando i seguenti abbinamenti: nella carota lo scampo, nel finocchio il salmone, nel peperone i calamaretti, nel pomodoro il gambero, nei ravanelli i tartufi di mare, nel sedano l’acciuga.
- Decorate con le relative guarnizioni di verdure, condite con un filo di olio di Brisighella e servite..
Vino consigliato: per il prosciutto crudo e lo squacquerone in piadina occorre un vino bianco avvolgente come l’ Albana di Romagna, o un rosso delicato come il Lambrusco di Sorbara.
Il vino bianco Colli Di Scandiano E Di Canossa prodotto specialmente in Emilia Romagna è un vino Sauvignon Bianco Secco Frizzante, Passito, Riserva, la cui coltivazione e lavorazione abbonda specialmente nei comuni di Albinea, Fogliano, Scandiano, Casalgrande, Sassuolo, Canossa, Cavriago, dove col tempo la tradizione del vino Colli Di Scandiano E Di Canossa Sauvignon Doc ha assunto le caratteristiche di un prodotto di qualità indiscutibile. Numerosi sono, infatti, i produttori di qualità presenti in questa regione, alcuni dei quali di distinguono per la loro qualità e per la fama della loro coltivazione. Anche il vino Colli Di Scandiano E Di Canossa Sauvignon Doc presenta le caratteristiche generali di tutti i vini bianchi che, a differenza dei vini rossi, sono segnati da una vinificazione che non annovera nelle sue fasi il contatto tra vinacce e mosto in trasformazione.
Caratteristiche:
In relazione alla vinificazione dei vini bianchi, ovvero in merito a quell'iter che consente all'uva di trasformarsi in vino, si deve essere molto cauti in ogni fase in quanto va evitato il contatto con l'aria che potrebbe dare il via a ossidazione e pertanto compromettere la qualità del vino. Anche il vino Colli Di Scandiano E Di Canossa Sauvignon Doc si distingue per determinate caratteristiche che sono tipiche di tutti i vini bianchi: il colore che ad un primo sguardo si presenta giallo in tonalità che mutano dall'ambrato al verdolino, dal dorato al paglierino, il profumo che in linea di massima assume i toni del floreale o del fruttato, il sapore solitamente meno corposo rispetto a quello dei vini rossi. I vini bianchi, appunto, sono generalmente meno alcolici dei rossi e pertanto più facilmente consumabili anche nelle stagioni calde, e si caratterizzano per un sapore dai toni intensi ma delicati con lievi sfumature di liquirizia, cannella e tabacco biondo. I vini bianchi vanno consumati in generale dopo due o tre anni dalla vendemmia, sebbene negli ultimi tempi alcuni intenditori stiano rivedendo la capacità dei vini bianchi di stagionare. Proprio per questo esistono alcuni vini bianchi molto vecchi, che per grandi linee sono il risultato di una vinificazione abbastanza lunga.
Ricette consigliate:
L'ottima cucina e le storiche tradizioni culinarie della regione Emilia Romagna sono ben stimolate dal gusto e dagli aromi inconfondibili del vino Colli Di Scandiano E Di Canossa Sauvignon Doc. In linea di massima questo tipo di vino riesce a sposarsi bene conla maggior parte dei prodotti regionali, ma se volete gustarne appieno le magnifiche caratteristiche allora vi consigliamo le seguenti ricettescorfano al forno con peperoni, passatelli all'emiliana, orata al cartoccio. Da tenere a mente che questo vino Sauvignon Bianco va servito come la maggior parte dei vini bianchi ad una temperatura che varia tra i 7° e i 9°, preferendo per il servizio il calice, la flute o la coppa.
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