Ingredienti: per 4 persone
4 nodini di maiale affumicati
1 mazzo di asparagi
1 ciuffetto di prezzemolo
1 noce di burro
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Per la polenta:
400 g di farina di mais a media macinatura
sale
Preparazione: 15’ + 1 ora e 40 minuti
- Preparate la polenta: versate nell’apposito paiolo 1,5 litri di acqua e portatela a ebollizione.
- Salatela e versate la farina di mais a pioggia.
- Mescolate con una frusta e quindi con un cucchiaio di legno così da eliminare tutti i grumi, quindi abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 1 ora e 15 minuti.
- Quando la polenta è quasi cotta preparate gli asparagi: mondateli bene eliminando l’estremità inferiore del gambo.
- Lavateli sotto l’acqua fredda corrente, quindi legateli a mazzetto con dello spago da cucina.
- Poneteli in una pentola alta e stretta con acqua bollente salata e fateli cuocere per circa 15 minuti.
- Scolate gli asparagi raccogliendoli con una schiumarola e fateli saltare in una larga padella dove avrete sciolto una noce di burro.
- Nel frattempo cuocete i nodini sulla griglia ben calda: girateli una sola volta, ungeteli leggermente di olio e cospargeteli di prezzemolo tritato e pepe macinato al momento.
- Disponete su ogni singolo piatto un nodino, qualche asparago e una cucchiaiata di polenta ben calda. Servite subito.
Vino consigliato: un vino rosso come il Sangiovese di Romagna bene accompagna la carne; volendo osare, si può scegliere un vino bianco come il Gewurztraminer dell’Alto Adige che si armonizza con le note affumicate.
Il Gewürztraminer e' un vino bianco elegantissimo ed è fra le uve aromatiche quella certamente più facile da riconoscere grazie ai suoi aromi ricchi, concentrati, suadenti, affascinanti e potenti, è facilmente riconoscibile anche quando è utilizzata insieme ad altre uve nella composizione dei vini ma è bene precisare che la sua ricchezza aromatica è molto vasta e complessa e dietro al suo forte aroma si nascondono decine di sfumature.
Originario dell' Alto Adige (ma secondo alcuni dell'Alsazia) si ritiene sia una mutazione genetica del Traminer dalla quale si differenzia sia per il colore grigio-rosa sia per la maggior spiccata aromaticità. Proprio le particolarità aromatiche di questa mutazione del Traminer hanno indotto a ribattezzarla nell'Ottocento Gewurztraminer (in tedesco, "gewurz" significa "spezie, aroma"). Per molti anni il regno incontrastato del Gewürztraminer è stata l'Alsazia, tuttavia in altre zone del mondo si propongono vini prodotti con queste uve e di alto livello qualitativo.
La sua diffusione è inferiore rispetto ad altre uve, le zone del mondo dove quest'uva riesce a produrre vini di qualità sono pochine. Causa principale la difficoltà di coltivazione e la tipica incertezza e scarsità dei raccolti e, in particolar modo, il clima.E' un'uva capace di produrre eccellenti risultati nelle zone a clima freddo il suo basso contenuto di acidi e la ricchezza di zuccheri tende a dare vini piuttosto alcolici. Ecco perché non è adatta alle zone con clima caldo, se la maturazione si raggiunge troppo in fretta i vini prodotti possono addirittura risultare oleosi e sviluppare gusto amaro
.
Comunque, dove la si coltiva con successo è capace di produrre vini straordinariamente eleganti e aromatici, con bassa acidità e gradazioni alcoliche piuttosto elevate.I grappoli di quest'uva sono piuttosto piccoli, con acini piccoli, buccia spessa e colore che varia dal grigio-rosa al rossiccio-marrone. Il Gewürztraminer è comunque difficile da coltivare e un vino perfettamente bilanciato di acidi e zuccheri non è semplice da realizzare, tuttavia quando il clima offre le giuste condizioni è capace di regalare autentici vini da favola.
Grazie all' elevata gradazione alcolica i vini prodotti con Gewürztraminer possono anche raggiungere i 5 anni di affinamento in bottiglia.
Se ti è piaciuta la ricetta , iscriviti al feed cliccando sull’immagine per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti :
Posta un commento