Ingredienti:
200 g di farina
2 uova
Per il ragù:
350 g di carne di manzo tritata
150 g di polpa di pomodoro
80 g di cipolla
60 g di carota
40 g di sedano
20 g di burro
1 cucchiaio e 1/2 di prezzemolo tritato
2 dl di brodo di carne
1 dl di vino bianco
sale
pepe
Preparazione: 35’ più il tempo di asciugatura + 2 ore e 20’ di cottura
- Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, versate al centro le uova e lavorate gli ingredienti, prima con una forchetta e poi con le mani, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
- Stendete con il matterello una sfoglia sottile e tagliatela a quadrati di circa 5 cm di lato; partendo da un angolo, arrotolate ciascun quadrato attorno a un bastoncino cilindrico e passatelo sull’apposito “pettine” (una piccola assicella di legno scanalato).
- Lasciate asciugare i garganelli per circa 1 ora.
- Mondate e lavate la cipolla, la carota e il sedano, quindi tritateli finemente e fateli appassire in una casseruola con il burro.
- Lasciate rosolare per qualche minuto mescolando spesso.
- Unite la carne di manzo e fate insaporire mescolando, dopo 4-5 minuti bagnate con il vino, lasciatelo evaporare e versate la polpa di pomodoro.
- Salate, pepate e fate cuocere per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto e bagnando con il brodo.
- Portate a ebollizione abbondante acqua, salatela al bollore e cuocete i garganelli.
- Scolate la pasta, mettetela in una zuppiera, conditela con il sugo preparato e cospargete il tutto di prezzemolo e una presa di pepe, quindi servite.
Vino consigliato: a dominare il piatto e quindi a determinare l’abbinamento è il ragù; il sapore intenso che comunica va equilibrato con un vino rosso di buon corpo come il Barbera dei Colli Bolognesi o il Molise Rosso.
Il vino rosso Colli Bolognesi Barbera prodotto prevalentemente in Emilia Romagna è un vino ad indicazione DOC. Stiamo parlando di un vino la cui produzione eccede soprattutto nei comuni di Montesanpietro, Monteveglio, Montebudello, Vignola, dove il vitigno ha trovato il terreno adatto al totale sviluppo delle sue caratteristiche. L'ottima qualità del vino rosso Colli Bolognesi Barbera Doc tocca il punto più alto in in determinati comuni e soprattutto nella zona doc di Colli Bolognesi Stiamo parlando dicome la maggior parte dei vini rossi, di un vino molto più composto rispetto ai vini bianchi, dai quali si distingue non solo per le diverse caratteristiche organolettiche ma anche per le differenti metodologie di produzione che, in linea di massima richiede per l'intero comparto dei bianchi, una puntuale strategia di valutazione che consenta una precisa individuazione e valutazione delle sue caratteristiche specifiche. I vini rossi, infatti, a differenza di quelli bianchi, sono differenti già nell'aspetto e nell'odore, diversità con ogni probabilità da assegnare anche al particolare affinamento in botte e a molte altre variabili, come ad esempio l'astringenza, che ne va ad influenzare notevolmente il gusto. E' proprio questo insieme di caratteristiche a rendere la valutazione dei vini rossi solitamente più articolata rispetto a quelli bianchi.
Caratteristiche:
Ma dalle sue caratteristiche fondamentali è possibile, già ad un primo sguardo, individuarne alcune, peculiari caratteristiche. Dal colore è possibile individuare, ad esempio, la tipologia dell'uva usata per il suo impiego, la zona principale della sua coltivazione, il modo in cui è stata vinificata e il grado di maturazione del vino. Altro aspetto fondamentale dei vini rossi rispetto a quelli bianchi è che, mentre quest'ultimi con il passare degli anni hanno la tendenza a scurire, i rossi, di contro, prendono man mano che invecchiamo una colorazione molto più chiara.Altra cosa da tener presente nella precisa valutazione dei vini rossi è che, non sempre, l'intensità del colore è sinonimo di qualità; questo in quanto l'intensità deve essere studiata in relazione alla varietà di uva impiegata e in particolare alla capacità colorante dell'uva stessa. Un fattore che accomuna i vini rossi in relazione al colore è che in gioventù tutti hanno la tendenza ad assumere delle sfumature blu o porpora che vanno schiarendosi con il processo di maturazione del vino stesso.
Per quanto riguarda un altro principale elemento dei vini, l'odore, per grandi linee si può dire che in gioventù i vini rossi sono contrassegnati da profumi erbacei, floreali o fruttati, mentre in questa fase assumono un aroma molto più articolato se sono stati affinati in botte. I vini rossi più maturi tendono invece a caratterizzarsi per un odore di vaniglia, si spezie e di catrame, mentre per quanto attiene il gusto, i vini più giovani sono contrassegnati da un sapore più strutturato, mentre dopo l'invecchiamento e l'affinamento in botte acquistano morbidezza ed equilibrio.
Ricette consigliate:
L'eccellente cucina della Emilia Romagna e dei comuni di Montesanpietro, Monteveglio, Montebudello, Vignola ben si sposa con il sapore del vino Colli Bolognesi Barbera Doc. La combinazione dei prodotti tipici regionali e di questo vino permettono di creare una gastronomia saporita e gustosa, ed indicata per tutti i gusti. Molteplici gli impieghi in cucina del vino Colli Bolognesi Barbera Doc in particolare nei seguenti abbinamenti pasta al ragu, brodo di pesce passato in rosso, pasta e fagioli.Da tenere infine a mente che il vino Colli Bolognesi Barbera Doc, come la maggior parte dei rossi, va servito a temperatura ambiente, dai 12° ai 15° in bottiglia, dai 14° ai 15° nel bicchiere, e che va sempre servito in bicchieri ampi, tipo il ballon, per esaltarne gli aromi.
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