Tante ricette per le feste di Natale. Ricette semplici da realizzare per festeggiare il Natale in famiglia.
Puoi raccontaci come prepari tu l'agnello, la tua ricetta di Natale, qual è la tua ricetta preferita, la più gustosa, il tuo dolce preferito, la salva-tempo o la salva-denaro.
Ingredienti: per 4 persone.
sovracoscia di tacchino g 850
2 mele Golden g 450
vino bianco g 200
burro g 30
pepe garofanato
anice stellato
sale
Nota:
360 calorie a porzione
Preparazione: 60’
- Disossate la sopracoscia, allargatela, salatela, pepatela, arrotolatela e legatela.
- Salatela e pepatela anche esternamente.
- Adagiate la carne in una pirofila, senza grassi, e infornate a 190?°C per 20', bagnate con il vino e cuocete per altri 35'.
- Lavate le mele, tagliatele in dadolata e saltatele in padella, a fuoco vivo, con il burro e 2 anici stellati spezzettati per 2'.
- Salate le mele e aggiungetele nel fondo di cottura del tacchino, ormai cotto, schiacciandole in parte con la forchetta.
Vino consigliato: Teroldego Rotaliano, Friuli Aquileia refosco, Trentino merlot.
Il Teroldego Rotaliano è un vino a Denominazione di Origine Controllata (DOC) prodotto con uve Teroldego in provincia di Trento.
La denominazione è stata autorizzata con DPR 18 febbraio 1971 e successive modifiche.
L'origine del nome potrebbe derivare o dall'uva Terodola o dal tedesco Tiroler Gold e cioè oro del Tirolo.
Protagonista indiscusso dell’enologia trentina, il Teroldego è un vitigno autoctono dal quale si ricava quello che giustamente viene da sempre considerato il "principe" dei vini trentini, il Teroldego Rotaliano D.O.C. Questo vitigno esprime al massimo le sue qualità solamente sui terreni della Piana Rotaliana. Fondamentale per le sue caratteristiche è infatti la composizione del terreno, formato dai detriti alluvionali del fiume Noce, e dalla particolare insolazione estiva.
La tradizione e la serietà di coltivazione e vinificazione hanno permesso al vitigno di affermarsi attraverso i secoli, tanto che la sua indiscussa qualità è stata premiata nel 1971 con il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Teroldego Rotaliano”, prima D.O.C. del Trentino.
La storia di questo vigneto e il suo connubio con il Campo Rotaliano quasi si perde nella storia. Oggi gli aromi e sapori duramente conquistati in secoli di appassionato lavoro si schiudono in ogni bicchiere di Teroldego Rotaliano D.O.C.
Al gusto il Teroldego è allo stesso tempo fine e possente, piacevole e concentrato, con una complessa gamma di sapori che richiamano specifiche fragranze balsamiche.
Vino unico nel panorama nazionale e internazionale per la singolare ricchezza dei suoi valori organolettici, ha un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Altre volte lo si definisce semplicemente "granato". L'odore è caratteristico, intenso, piacevolmente fruttato con sentori di frutta matura come la mora selvatica, il mirtillo e il lampone.
E' un vino ideale per l'invecchiamento, può sopportare bene anche dieci anni di cantina.
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