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Dolce alla crema di latte di capra e datteri sciroppati.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 08/12/2013 | 13:03

Tante ricette per le feste di Natale. Ricette semplici da realizzare per festeggiare il Natale in famiglia.

Puoi raccontaci come prepari tu l'agnello, la tua ricetta di Natale, qual è la tua ricetta preferita, la più gustosa, il tuo dolce preferito, la salva-tempo o la salva-denaro.

Ingredienti: per 4 persone

125 g di burro
2 uova
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaino di buccia grattugiata di limone
110 g di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere

Per la copertura:
1/2 l di latte di capra
1/2 cucchiaio di succo di limone
200 g di zucchero
4 uova

Per i datteri:
600 g di datteri freschi
300 g di zucchero
200 ml di acqua
2 strisce di buccia d’arancia

Note:

718 calorie a porzione

Dolce alla crema di latte di capra e datteri sciroppati

Leggermente più dolce, più facilmente digeribile e in media meno grasso di quello di mucca, il latte di capra è un alimento completo dal punto di vista nutrizionale. È consigliato a chi, bambino o adulto, è intollerante al latte vaccino.

Preparazione: 40’ + 60’ di cottura

  • In una ciotola lavorate a crema il burro con lo zucchero.
  • Incorporate al composto un uovo alla volta, poi aggiungete il latte, la buccia grattugiata del limone e, in ultimo, la farina setacciata con il lievito.
  • Impastate, fate riposare la pasta mezz’ora, poi tiratela a disco.
  • In un pentolino versate il latte di capra, aggiungete alcune gocce di succo di limone, ponete sul fuoco e, a fiamma bassa, portate a leggero bollore, ritirate quando il latte inizia a scomporsi in una specie di larghi fiocchi.
  • Unite al composto lo zucchero, poi un uovo alla volta mescolando con vigore fino a quando è tutto ben amalgamato.
  • Imburrate uno stampo a cerchio apribile, foderatelo con carta da forno, e adagiatevi il disco di pasta facendo in modo che risalga anche un po’ sul bordo.
  • Punzecchiate il fondo, versatevi la crema di latte di capra, cuocete in forno caldo a 180° per trenta-trentacinque minuti.
  • Ritirate e lasciate riposare mezz’ora senza togliere il dolce dallo stampo.
  • Nel frattempo preparate lo sciroppo: in una larga pentola versate l’acqua, aggiungete la buccia d’arancia e lo zucchero, ponete sul fuoco e, a fiamma media, cuocete fino ad avere un liquido fluido e sciropposo.
  • In un altro recipiente sbollentate i datteri per alcuni minuti, sgocciolateli, denocciolateli, tuffateli nello sciroppo di zucchero e cuoceteli piano per circa venti minuti.
  • Ritirateli dal fuoco, lasciateli raffreddare a temperatura ambiente. Servite il dolce con i datteri sciroppati a parte.

    Vino consigliato:  Malvasia delle Lipari dolce

    malvasia delle lipari

    Anche il vino Malvasia Delle Lipari le caratteristiche generali di tutti i vini bianchi che, a differenza dei vini rossi, sono segnati da una vinificazione che non prescrive il contatto tra vinacce e mosto in trasformazione.

    Caratteristiche.
    In riferimento alla vinificazione dei vini bianchi, ovvero relativamente a quel processo che permette all'uva di tramutarsi in vino, si deve prestare molta attenzione in quanto va evitato il contatto con l'aria che potrebbe causare ossidazione e quindi peggiorare le caratteristiche organolettiche del vino stesso.

    Anche il vino Malvasia Delle Lipari  si distingue per determinate caratteristiche che sono tipiche di tutti i vini bianchi: il colore che già ad occhio si mostra giallo in tonalità che cambiano dall'ambrato al verdolino, dal dorato al paglierino, il profumo che in generale assume i toni del floreale o del fruttato, il sapore tradizionalmente meno pesante rispetto a quello dei vini rossi.

    I vini bianchi, di fatti, sono comunemente meno alcolici dei rossi e pertanto più facilmente consumabili anche nelle stagioni calde, e si caratterizzano per un sapore dai toni ambrati con lievi sfumature di liquirizia, cannella e tabacco biondo.

    I vini bianchi vanno consumati solitamente dopo due o tre anni dalla vendemmia, nonostante da qualche tempo a questa parte alcuni intenditori stiano rivalutando la capacità dei vini bianchi di stagionare. Per questa ragione esistono alcuni vini bianchi molto vecchi, che in linea generale sono il risultato di una vinificazione abbastanza dettagliata.

    malvasia_lipari_mappa

    Ricette consigliate.
    La straordinaria cucina e le storiche tradizioni culinarie della regione Sicilia sono ben stimolate dal gusto e dagli aromi difficilmente da confondere del vino Malvasia Delle Lipari.

    In generale questo tipo di vino riesce a sposarsi bene con quasi tutti i prodotti del territorio, ma se volete gustarne appieno il gusto allora vi consigliamo la pasticceria secca.

    Da non dimenticare che questo vino Malvasia Delle Lipari Bianco va servito come la maggior parte dei vini bianchi ad una temperatura che può andare tra i 7° e i 9°, preferendo per il servizio il calice, la flute o la coppa.

    Sfinci i dolci tradizionali siciliani per la festa del papà.

    Sfinci di zucca gialla

    Gigi, dolci fritti tipici della pasticceria siciliana delle Eolie.

    gigi

    Pesche di Castelbottaccio, dolcissimi dessert dalla presentazione elegante e originale.

    Pesche di Castelbottaccio

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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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