La cucina panamense è un tipo di cucina abbastanza semplice. Utilizza i prodotti locali anche se risente degli influssi delle diverse culture presenti sul territorio.
La cucina di Panama è una cucina fusion, che ha adattato molte ricette messicane, come le tortillas di mais e le empanadas ripiene di pollo o di formaggio, e condivide con le Antille l’abitudine di utilizzare il cocco e le banane.
Scopri i tantissimi itinerari e tour enogastronomici in giro per il paese! Tante mete per una vacanza alla ricerca dei piaceri della tavola e all’insegna di gusto e relax.
Chi conosce i paesi dell’America Latina sa che è un piatto a base di pesce crudo (o di frutti di mare), marinato nel succo di lime e reso ancora più vivace da un tocco di chili o pepe rosso, erbette fresche e cipolla. L’origine della ricetta non è chiara, pare che alcune popolazioni preispaniche consumassero pesce fatto cuocere nel succo di un frutto tropicale aspro chiamato tumbo, oppure nella chicha, una sorta di birra ottenuta dalla fermentazione del mais.
Le altre specialità.
Il piatto nazionale di Panama è il sancocho, uno stufato di pollo piccante (o anche manzo) con verdure lessate. Gli abitanti di Panama amano molto il sancocho, consigliato anche per sistemare lo stomaco dopo una sbornia, piatto che si trova anche nella vicina Santo Domingo. Un altro piatto molto comune ha il curioso nome di ropa vieja (‘vestiti vecchi’).
Il piatto più comune che troverete ovunque è l’arroz con pollo, il riso con il pollo (arrosto o fritto) e come contorno il plátano fritto (banana verde) o la yuca (un tubero simile alla patata).
I patacones - fette di banane verdi fritte in abbondante olio di palma e cosparse di sale – sono il classico dei contorni e non mancano mai nei menù dei ristoranti. Una ricetta tradizionale a base di yucca è quella delle carimañolas, piccole frittelle ovali ripiene di carne macinata, uova sode e spezie, apprezzate anche in Costa Rica. Abbastanza utilizzato è anche il mais.
Numerose sono le specialità a base di pesce, crostacei e molluschi: la corvina (ottima per preparare il ceviche), il pargo, i gamberoni, i gamberetti, le cozze, l’aragosta e il granchio gigante (centollo). Per assaggiare il miglior pesce fresco di Panama City, occorre recarsi nel Mercado de Mariscos di Avenida Balboa.
Tra i dessert spiccano le tajadas, fettine di banane mature caramellate con l’aggiunta di cannella.
Le bevande.
A Panamá il vocabolo chicha è utilizzato come sinonimo di bibita. Una delle bibite tradizionali di Panamá è la chicha di riso con ananas, che si prepara con riso cotto nel latte, panela (surrogato della canna da zucchero) e buccia d’ananas.
Un delizioso analcolico che potete bere solo a Panama è il chicheme: è preparato con latte, mais dolce, cannella e vaniglia.
Assolutamente da non perdere sono i batidos ossia frullati di frutta fresca che vengono venduti nei bar, nei mercati e nei chiringuitos sulle spiagge. Deliziosi e dai mille sapori, tra i più dissetanti papaya, mango, ananas, fragola e cocco. Normalmente vengono serviti con l’aggiunta di acqua o latte e molto zucchero. Quando è troppo caldo è arrivato il momento di un rinfrescante raspao.
Nella regione indigena di Kuna Yala si potrà assaggiare la bevanda tipica chiamata chucula a base di cacao e banane mescolate.
Panama è famosa anche per la produzione di un caffè di qualità eccellente, in particolare nella regione di Chiriquí.
I liquori.
La bevanda nazionale di Panama è il Seco Herrerano, un liquore che si ottiene dalla canna da zucchero della valle di Pesé, un luogo dalle condizioni climatiche ottimali per la coltivazione della canna da zucchero. Dopo aver raggiunto la sua piena maturazione viene lavorato per ottenere un succo delizioso, che viene fermentato per azione di lieviti selezionati per produrre un alcool di alta qualità. Viene usato nei cocktail al posto del rum o vodka (dal cui sapore però differisce notevolmente). Sul versante atlantico del paese, il Seco si beve con il latte (colloquialmente chiamato “seco con vaca”) e latte di cocco. È la bevanda dei campesinos: provatela fuori città, non nella sofisticata Panama City.
Il Ron Abuelo è un rum invecchiato in botti di rovere bianca. Elaborado da melassi di canna, durante l’invecchiamento sono usate le tecniche più moderne e l’esperienza di una lunga tradizione di rum.
Infine occhio a non dimenticarvi di provare la mitica Balboa, la birra nazionale di Panama.
La cucina di Panama è una cucina fusion, che ha adattato molte ricette messicane, come le tortillas di mais e le empanadas ripiene di pollo o di formaggio, e condivide con le Antille l’abitudine di utilizzare il cocco e le banane.
Scopri i tantissimi itinerari e tour enogastronomici in giro per il paese! Tante mete per una vacanza alla ricerca dei piaceri della tavola e all’insegna di gusto e relax.
Chi conosce i paesi dell’America Latina sa che è un piatto a base di pesce crudo (o di frutti di mare), marinato nel succo di lime e reso ancora più vivace da un tocco di chili o pepe rosso, erbette fresche e cipolla. L’origine della ricetta non è chiara, pare che alcune popolazioni preispaniche consumassero pesce fatto cuocere nel succo di un frutto tropicale aspro chiamato tumbo, oppure nella chicha, una sorta di birra ottenuta dalla fermentazione del mais.
Le altre specialità.
Il piatto nazionale di Panama è il sancocho, uno stufato di pollo piccante (o anche manzo) con verdure lessate. Gli abitanti di Panama amano molto il sancocho, consigliato anche per sistemare lo stomaco dopo una sbornia, piatto che si trova anche nella vicina Santo Domingo. Un altro piatto molto comune ha il curioso nome di ropa vieja (‘vestiti vecchi’).
Il piatto più comune che troverete ovunque è l’arroz con pollo, il riso con il pollo (arrosto o fritto) e come contorno il plátano fritto (banana verde) o la yuca (un tubero simile alla patata).
I patacones - fette di banane verdi fritte in abbondante olio di palma e cosparse di sale – sono il classico dei contorni e non mancano mai nei menù dei ristoranti. Una ricetta tradizionale a base di yucca è quella delle carimañolas, piccole frittelle ovali ripiene di carne macinata, uova sode e spezie, apprezzate anche in Costa Rica. Abbastanza utilizzato è anche il mais.
Numerose sono le specialità a base di pesce, crostacei e molluschi: la corvina (ottima per preparare il ceviche), il pargo, i gamberoni, i gamberetti, le cozze, l’aragosta e il granchio gigante (centollo). Per assaggiare il miglior pesce fresco di Panama City, occorre recarsi nel Mercado de Mariscos di Avenida Balboa.
Tra i dessert spiccano le tajadas, fettine di banane mature caramellate con l’aggiunta di cannella.
Le bevande.
A Panamá il vocabolo chicha è utilizzato come sinonimo di bibita. Una delle bibite tradizionali di Panamá è la chicha di riso con ananas, che si prepara con riso cotto nel latte, panela (surrogato della canna da zucchero) e buccia d’ananas.
Un delizioso analcolico che potete bere solo a Panama è il chicheme: è preparato con latte, mais dolce, cannella e vaniglia.
Assolutamente da non perdere sono i batidos ossia frullati di frutta fresca che vengono venduti nei bar, nei mercati e nei chiringuitos sulle spiagge. Deliziosi e dai mille sapori, tra i più dissetanti papaya, mango, ananas, fragola e cocco. Normalmente vengono serviti con l’aggiunta di acqua o latte e molto zucchero. Quando è troppo caldo è arrivato il momento di un rinfrescante raspao.
Nella regione indigena di Kuna Yala si potrà assaggiare la bevanda tipica chiamata chucula a base di cacao e banane mescolate.
Panama è famosa anche per la produzione di un caffè di qualità eccellente, in particolare nella regione di Chiriquí.
I liquori.
La bevanda nazionale di Panama è il Seco Herrerano, un liquore che si ottiene dalla canna da zucchero della valle di Pesé, un luogo dalle condizioni climatiche ottimali per la coltivazione della canna da zucchero. Dopo aver raggiunto la sua piena maturazione viene lavorato per ottenere un succo delizioso, che viene fermentato per azione di lieviti selezionati per produrre un alcool di alta qualità. Viene usato nei cocktail al posto del rum o vodka (dal cui sapore però differisce notevolmente). Sul versante atlantico del paese, il Seco si beve con il latte (colloquialmente chiamato “seco con vaca”) e latte di cocco. È la bevanda dei campesinos: provatela fuori città, non nella sofisticata Panama City.
Il Ron Abuelo è un rum invecchiato in botti di rovere bianca. Elaborado da melassi di canna, durante l’invecchiamento sono usate le tecniche più moderne e l’esperienza di una lunga tradizione di rum.
Infine occhio a non dimenticarvi di provare la mitica Balboa, la birra nazionale di Panama.
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I dolci caraibici sono molto belli. Frutta e verdura che cresce in abbondanza dappertutto, riso, platano, mais, fagioli neri (arrivati dall'Africa nel 1600), patate dolci, pomodori, cetrioli, zucchini. Clicca QUI e troverai una bella carrellata di ricette
RispondiEliminaComplimenti per il blog, completissimo a mio parere