La Polinesia è un posto meraviglioso non ancora rovinato dal turismo. Rimarrete incantati dai suoi paesaggi dai colori contrastanti, dal blu delle sue lagune, dal profumo di Tiare' e Frangipane sempre presente nell'aria e dalla gentilezza innata dei suoi abitanti.
Non ho mai conosciuto persone così allegre e ospitali. Per quanto riguarda la cucina polinesiana bisogna dire che pochi sono i piatti veramente autoctoni ed il più conosciuto è Ma'a Tahiti un insieme di piatti a base di pesce, carni di maiale e pollo, tuberi e frutti avvolti in foglie di banano e cotti per diverse ore sulle pietre roventi dell'Ahimaa, il forno tahitiano dalle antichissime origini, scavato nella terra.
D'altra parte perchè preoccuparsi di cucinare quando a portata di mano per tutti ci sono banane, cocco, uru e pesce? A Tahiti, Moorea e nei grandi alberghi, la cucina è internazionale, soprattutto francese e cinese ma nelle case si mangia soprattutto pesce cucinato in mille modi ed anche maiale e pollo.
Esiste una straordinaria varietà di specie di pesci, alcuni tra questi sono particolarmente popolari: per il pesce cotto vengono utilizzati il Tarao l'Ape’i e l'Ume, mentre per quello crudo il Marara, i Carangidi o Tonnetti, i pesci pappagallo.
Popolarissime sono le orate tropicali, le ostriche e le aragoste di taglia piccola. I piatti tradizionali della cucina polinesiana sono ancora oggi preparati come una volta, nel classico forno naturale tahitiano: nelle occasioni di festa ad esempio può capitare di gustare il tradizionale arrosto 'Tarna'ara'a' cucinato proprio con questo particolarissimo metodo.
La preparazione del forno naturale fa parte ormai delle singolari usanze delle isole polinesiane, tanto che è diventata nel tempo un'attrattiva famosa per i turisti che provengono da tutto il mondo. Infatti richiede molto tempo: si scava una buca nel terreno profonda circa 80 centimetri, nella quale vengono messi strati di legna ricoperti da mezzo metro di pietre vulcaniche. Quando le pietre sono abbastanza roventi, il forno viene ricoperto con 3 fogli di banano su cui poi vengono cotti i cibi: carne, patate dolci, Taro, banane. Il gusto diventa quindi quello del cibo cotto a vapore!
Il taro è un altro ingrediente basilare dell'alimentazione delle popolazioni dell'Oceania. E' molto simile alla patata e ne ha anche le proprietà nutrizionali equivalenti ma ha quantità più elevate di calcio. La sua radice è tossica per cui bisogna bollirlo prima di consumarlo, i polinesiani ne usano anche le foglie che sono commestibili.
Un altro piatto tipico nazionale è il Fafaru, che si ottiene marinando i pesci interi in acqua di mare per qualche giorno, svuotati delle loro interiora e serviti con latte di cocco e anche con lime.
La Kokoda è un'insalata gustosissima di pesce di varie specie tagliato a cubetti, servita con fette di cocomero, carote e cipolle tagliate alla julienne, il tutto bagnato di latte di cocco. I cibi vengono normalmente accompagnati da vino rosso, birra Hinano e acqua.
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