Ingredienti: per 4 persone
100 g di farro perlato
8 fette sottili di guanciale di cinta senese affumicato
100 g di guanciale di cinta senese affumicato, tagliato a cubetti
2 porri
1 patata tagliata a cubetti
4 trippe di baccalà sotto sale
4 pomodorini ciliegia
3 dl circa di brodo vegetale
1 presa di origano
8 foglie di basilico
olio extravergine di oliva
saleIl farro si identifica ormai stabilmente con la cucina della Lucchesia, della Garfagnana, anche se proprio lui, lo sapete (o dovreste saperlo) ha una storia a largo respiro che coinvolge gran parte del Mediterraneo. Il farro è un cereale, una qualità di grano. E' il primo grano, pensate, della civiltà dell'uomo. Lo coltivavano i pastori nomadi della Siria e dell'Egitto. E' stato trovato nelle tombe delle piramidi.
Preparazione:
- Fate ammorbidire le trippe di baccalà in acqua fredda per almeno 12 ore, rinnovando più volte l’acqua. Lessate il farro in acqua salata per 20 minuti.
- Cuocete a parte le trippe di baccalà per circa mezz’ora, finché avranno una consistenza simile agli anelli di calamaro lessati.
- Affettate i porri, tenetene da parte 70 g e lessate i restanti con la patata e il brodo.
- Regolate di sale e frullate il tutto.
- In un tegame fate rosolare a fuoco dolce il guanciale tagliato a cubetti con 40 g dei porri tenuti da parte, quindi unite il farro scolato e lasciate insaporire per alcuni istanti.
- Scolate le trippe e saltatele in padella per qualche minuto con un filo di olio.
- Passate i pomodorini interi in una padella con un filo di olio per pochi minuti; salateli e profumateli con l’origano.
- Rivestite quattro cerchi di acciaio del diametro di 8 cm e alti 2 cm con due fette di guanciale affumicato, poneteli al centro di quattro piatti piani e riempiteli con il farro.
- Aspettate qualche minuto, poi togliete delicatamente i cerchi.
- Disponete sui “tortini” così ottenuti la trippa di baccalà, quindi coprite i tre quarti della superficie di ciascun piatto con un poco di crema di porri.
- Decorate con un pomodorino, due foglie di basilico e i porri rimasti, fritti in precedenza.
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