Ricetta per persone n.
4
Ingredienti:
400 g di riso Roma
50 g di grasso di prosciutto
3 cipolle
500 g di polpa di pomodoro
brodo vegetale
2 uova
100 g di grana grattugiato
200 g di carne di manzo tritata
200 g di mollica di pane
latte
farina
150 g di piselli freschi sgranati
100 g di salsiccia
100 g di rigaglie di pollo
150 g di mozzarella
pangrattato
olio di oliva
olio per friggere
70 g di burro
noce moscata
sale
pepe
Preparazione: 50’ + 1 ora e 10’ di cottura
- In un tegame fate rosolare il grasso di prosciutto e una cipolla tritati in 30 g di burro e un cucchiaio di olio.
- Appena quest’ultima sarà imbiondita, unite la polpa di pomodoro tritata, salate, pepate e proseguite la cottura, a fuoco dolce, fino ad addensare la salsa.
- Nel frattempo, in una pentola rosolate in 30 g di burro un’altra cipolla tritata, unite il riso e fatelo tostare; portatelo a tre quarti di cottura, versando lentamente il brodo. Sbattete le uova con il grana e amalgamatele al riso, quindi mettete a raffredd
- are il tutto in un piatto molto grande.
- In una terrina riunite la carne di manzo, la mollica bagnata nel latte e strizzata, quindi insaporite con sale, pepe e noce moscata.
- Impastate e formate tante palline, infarinatele e friggetele nell’olio caldo.
- Fate rosolare in poco olio di oliva i piselli con la restante cipolla affettata.
- Quando saranno quasi cotti, aggiungete la salsiccia a pezzetti e le rigaglie affettate; salate e portate a cottura.
- In un grande tegame riunite la salsa di pomodoro, il composto di piselli e carne e le polpettine.
- Mescolate bene e fate cuocere per qualche minuto.
- Ungete di burro uno stampo a bordi alti capiente circa 2 litri e spolverizzatelo di pangrattato.
- Foderatelo di riso, premendolo contro fondo e pareti, versate al centro la salsa ottenuta e la mozzarella a fettine, quindi coprite e richiudete con altro riso.
- Passate il tutto in forno caldo a 190 °C fino a quando la superficie sarà ben dorata.
Vino consigliato: portata ricca di sapori che richiedono un vino ampio, ma non molto corposo per il prevalere del riso sulle carni; da provare l’Aglianico del Taburno Rosato o l’Alezio Rosato.
L’Aglianico del Taburno rosato è un vino a DOCG prodotto nei comuni di Apollosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso, Ponte, Benevento, Cautano, Vitulano, Tocco Caudio in provincia di Benevento
Il vino Aglianico del Taburno D.O.P. Rosato è ottenuto da uve provenienti dalla zona del D.O.P. Taburno, con particolare composizione ampelografica e sistema di allevamento a spalliera.I vigneti sono situati ad una altitudine di 300/400 mt. slm., con un’ esposizione a sud, sud-est e impiantati su terreni cretacei e argillosi dove la resa per ettaro è particolarmente bassa.
Il mosto viene svinato dopo una breve alzata di cappello e la fermentazione viene termoregolata. Le operazioni di vinificazione sono effettuate con una tecnologia d’ avanguardia indirizzata alla massima estrazione degli aromi primari.
Il vino arriva in bottiglia stabilizzato naturalmente.Il grado alcolico in bottiglia rappresenta la gradazione alcolometrica naturale (senza arricchimenti)
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