La maggior parte delle cozze che acquistiamo oggi sono di allevamento, l'altra parte viene raccolta sui banchi naturali.
Ma una cosa è certa: sia che si tratti di cozze provenienti da allevamento che naturali ,le cozze devono essere attentamente pulite prima di essere mangiate. La prima regola per scegliere le cozze è stare attenti che abbiano il guscio integro. Evitate quelle troppo pesanti perché potrebbero contenere sabbia e assicuratevi che siano chiuse.
Ingredienti: per 4 persone
2 kg di cozze
500 g di polpa di pomodoro
2 cucchiai di capperi sotto sale
2 spicchi di aglio
1 peperoncino rosso piccante
1 ciuffetto di basilico
olio di oliva
sale
Preparazione: 30’ + 50’ di cottura.
- In una casseruola scaldate 3 cucchiai di olio.
- Quando sarà caldo unitevi uno spicchio di aglio sbucciato e schiacciato, il peperoncino rosso spezzettato e fateli rosolare brevemente.
- Versate nel condimento la polpa di pomodoro, salate e profumate con qualche foglia di basilico spezzettata.
- Proseguite la cottura per circa mezz’ora a fuoco molto dolce, mescolando la salsa di tanto in tanto.
- Nel frattempo pulite le cozze lavandole molto bene in acqua fredda corrente, così da eliminare eventuali tracce di sabbia e fango, quindi raschiatele con una spazzolina e sciacquatele ancora brevemente.
- Mettete le cozze in una padella su fuoco vivace lasciando che si aprano, eliminando quelle che eventualmente rimarranno chiuse.
- In una padella capiente fate scaldare 4 cucchiai di olio di oliva. Unite lo spicchio di aglio restante, privato della buccia e leggermente schiacciato, e fatelo rosolare.
- Versate nel condimento le cozze sgusciate, la salsa di pomodoro e i capperi sciacquati sotto acqua corrente per dissalarli.
- Proseguite la cottura per altri 10 minuti circa e servite.
Vino consigliato: sapori intensi, ma mai esageratamente corposi da richiedere un vino rosso. Da provare con un armonico vino bianco come il Sannio Fiano o con un fruttato Costa d’Amalfi Rosato.
Il Sannio Fiano Doc rientra nella categoria dei vini bianchi ed è prodotto principalmente in Campania dove il Fiano ha trovato un ambiente idoneo per la sua maturazione. Il Sannio Fiano Doc viene prodotto principalmente nei comuni di Provincia Di Benevento e nella zona DOC Sannio, esso deriva non solo da Fiano ma anche da ed è considerato un tipo di vino DOC.
Caratteristiche Sannio Fiano Doc.
Il Sannio Fiano Doc mostra tipicità affini agli altri vini di color bianco i quali a seconda della tipologia possono variare da un colore giallo oro all'ambrato ed in alcune varianti come in quelli dei vini giovani possono offrire dei riflessi verdolini. Seguente tipicità dei vini bianchi è la variante di odore che normalmente può presentare una supremazia di aromi di fiori bianchi e gialli di erba appena tagliata e frutta fresca non ancora matura e quest'ultima tipicità diventa maggiore con l'intensificazione della colorazione. I vini bianco/dorati che normalmente mostrano sapori morbidi e caldi mentre i vini bianchi che invece sono di colore ambrato mostrano un'aroma più affine alla liquirizia e cannella. I vini bianchi variano anche per quanto riguarda il bicchiere in cui devono essere serviti, infatti in base alla tipologia sono idonei calici, flute, bicchieri panciuti o coppe. La coppa è idonea per il moscato dolce ed aromatico mentre per i vini importanti, affinati in barrique o Champagne millesimati è utilizzato un bicchiere panciuto. Il calice è consigliato principalmente per i vini bianchi freschi mentre per i vini frizzanti è consigliato l'uso della flute. E' stato detto e ridetto che ogni genere di vino abbia una sua conservazione e inerentemente i vini bianchi devono essere consumati entro un anno dalla vendemmia, mentre per quanto riguarda gli spumanti e gli Champagne non millesimati che hanno pochi giorni di vita. Se state pensando che si è sempre detto che il vino più vecchio è e più diventa pregiato allora state parlando dei vini detti millesimati i quali dopo un paio di anni e più di conservazione esaltano le caratteristiche organolettiche. Per colmare le caratteristiche dei vini bianchi possiamo dire che la temperatura idonea vale a dire circa 7° C in bottiglia e nel bicchiere tra i 9 e 11° C.
Ricette consigliate con Sannio Fiano Doc.
Sappiamo bene che la regione Campania tramandi una robusta tradizione culinaria, un po' come avviene per il resto della nazione e per tale ragione il Fiano Bianco Secco presenta dei determinati abbinamenti con le ricette della nostra tradizione culinaria, il che vuol dire che ognuno può abbinarlo come meglio crede ma se vogliamo esaltarlo proprio all'ennesima potenza allora dobbiamo servirlo insieme a mazzancolle alla griglia, seppie con patate, merluzzo allo zafferano, spaghetti con salsa di acciughe dissalate. Un'ultima puntualizzazione che dobbiamo fare sul Sannio Fiano Doc è che nonostante sia prodotto da varie etichette, come ogni genere di vino presenta numerosi produttori d'eccellenza.
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