Ingredienti: per 4 persone
2 grosse melanzane
100 g di pomodori secchi sott’olio
150 g di Pecorino di Lauticauda Sannita fresco
6 acciughe sott?olio
2 spicchi di aglio
1 cipollotto
peperoncino in polvere
1 rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio di oliva
olio extravergine di oliva
sale fino e grosso
Preparazione: 40’ più il tempo di riposo + 30’ di cottura.
- Lavate le melanzane, privatele del picciolo e dell’estremità inferiore, quindi affettatele.
- Mettete le fette di melanzana così ottenute in uno scolapasta, cospargetele di sale grosso e fatele riposare per almeno mezz’ora in modo che perdano l’acqua amarognola di vegetazione.
- Sciacquatele nuovamente, asciugatele e cuocetele rapidamente su una piastra o griglia caldissima, circa 30 secondi per lato.
- Salate e condite con un filo di olio extravergine.
- Sminuzzate i pomodori secchi in una ciotola.
- Aggiungete il pecorino in scaglie, l’aglio e il cipollotto sottilmente affettati e le acciughe tagliuzzate.
- Mescolate bene e condite con un filo di olio extravergine, una punta di peperoncino e gli aghi di rosmarino tritati grossolanamente.
- Disponete un cucchiaino di composto al centro di ogni fetta di melanzana, quindi arrotolatela fermando gli involtini ottenuti con uno stuzzicadenti.
- Adagiateli su una placca da forno rivestita con l’apposita carta, irrorateli con 2 cucchiai di olio versandolo a filo e infornateli a 220 °C per 15 minuti.
- Serviteli caldissimi.
Vino consigliato: pecorino, pomodori secchi e acciughe sono gli ingredienti che alzano il livello di sapidità della portata che richiede un vino bianco di medio corpo: il Castel San Lorenzo Bianco o il Vignanello Superiore bianco.
Il Castel San Lorenzo Bianco Doc rientra nella categoria dei vini bianchi ed è prodotto in maggioranza in Campania dove il Trebbiano ha trovato maggiormente un clima ideale per la sua maturazione. Il Castel San Lorenzo Bianco Doc viene prodotto principalmente nei comuni di Castel San Lorenzo, Felitto, Aquara, Castelcivita, Roccadaspide, Magliano Vetere, Ottatt e nella zona DOC Castel San Lorenzo, esso viene estratto non solo da Trebbiano ma anche da Malvasia Bianca ed è considerato un tipo di vino DOC.
Caratteristiche Castel San Lorenzo Bianco Doc.
Il Castel San Lorenzo Bianco Doc possiede caratteristiche uguali agli altri vini di color bianco i quali i base alla tipologia possono variare da un colore giallo oro all'ambrato ed in certi tipi come in quelli dei vini giovani possono presentare dei riflessi verdolini. Successiva caratteristica dei vini bianchi è la tipologia di odore che generalmente può presentare una prevalenza di aromi di fiori bianchi e gialli di erba appena tagliata e frutta fresca non ancora matura e quest'ultima caratteristica diventa più evidente con il rafforzamento della colorazione.I vini bianco/dorati che generalmente offrono sapori morbidi e caldi invece i vini bianchi che hanno una colorazione più tendente all'ambrato offrono un'aroma più simile a liquirizia e cannella. I vini bianchi si diversificano anche per ciò che riguarda il bicchiere in cui devono essere serviti, infatti a seconda del tipo di vino sono idonei calici, flute, bicchieri panciuti o coppe. La coppa è utilizzata per il moscato dolce ed aromatico contrariamente per i vini importanti, affinati in barrique o Champagne millesimati è indicato un bicchiere panciuto.
Il calice è indicato in maggioranza per i vini bianchi freschi contrariamente per i vini frizzanti è consigliato l'uso della flute. Si sa che ogni tipologia di vino abbia una sua conservazione e inerentemente i vini bianchi devono essere consumati entro un anno dalla vendemmia, mentre per quanto riguarda gli spumanti e gli Champagne non millesimati che hanno durata breve. Ad ogni modo esistono vini che più vecchi sono e meglio è ed è il caso dei vini detti millesimati i quali dopo un paio di anni e più di conservazione prendono maggiori caratteristiche organolettiche. Per concludere le caratteristiche dei vini bianchi possiamo dire che la temperatura utilizzata cioè circa 7° C in bottiglia e nel bicchiere tra i 9 e 11° C.
Ricette consigliate con Castel San Lorenzo Bianco Doc.
Si sa che la regione Campania decanti una estesa tradizione culinaria, un po' come succede per il resto d'Italia e per tale ragione il Bianco Secco presenta dei dettagliati abbinamenti con le ricette della nostra tradizione culinaria, il che vuol dire che ognuno può abbinarlo come meglio crede ma se vogliamo metterlo in risalto proprio all'ennesima potenza allora va servito a polpette in pignatello, branzino al sale, tagliatelle con asparagi, minestra di verdure. Un'ultima puntualizzazione che dobbiamo fare sul Castel San Lorenzo Bianco Doc è che nonostante sia prodotto da varie etichette, come ogni genere di vino presenta numerosi produttori d'eccellenza.
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La melanzana è, come tantissimi ortaggi, un alimento poco calorico che si presta ad essere utilizzato per la preparazione di numerosi piatti, dagli antipasti ai condimenti fino ai secondi e ai piatti unici.
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