Tutti a Valpelline sanno d’appartenere al paese della “Seupa à la Vapelenentse”, perché tutti, da sempre, preparano questa gustosa zuppa - a base di pane e fontina - con l’orgoglio di chi è ideatore e “custode” di una ricetta antica.
Equiparare la produzione della Seupa à la Vapelenentse alla promozione di un bene culturale contribuisce a connotare il territorio conservandone le tradizioni. Negli anni ’60, quando il turismo s’affacciava appena nella zona, si cominciò a proporre la Seupa à la Vapelenentse quale “piatto tipico”, simbolo di Valpelline, della sua Valle e di tutta la regione.
Negli anni seguenti, le sagre di paese, permeate sia dall’aspetto religioso, sia da una componente più festosa - con musica e animazione, fecero della Seupa à la Vapelenentse una vera attrattiva. La sagra della Seupa anima il comune di Valpelline in occasione dell’ultimo fine settimana di luglio, per la ricorrenza del Santo Patrono.
La preparazione della Seupa, oggi come in passato, riunisce buona parte del paese, rafforzando così il senso d’appartenenza collettiva e richiamando appassionati e turisti; la sagra è una piacevole occasione per gustare questa e altre specialità locali esplorando i canoni della tradizione. La Seupa à la Vapelenentse, per i metodi di preparazione che rispettano, ancora e sempre le consuetudini del passato, si fregia del riconoscimento di “Denominazione Comunale di Origine”.
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Equiparare la produzione della Seupa à la Vapelenentse alla promozione di un bene culturale contribuisce a connotare il territorio conservandone le tradizioni. Negli anni ’60, quando il turismo s’affacciava appena nella zona, si cominciò a proporre la Seupa à la Vapelenentse quale “piatto tipico”, simbolo di Valpelline, della sua Valle e di tutta la regione.
Negli anni seguenti, le sagre di paese, permeate sia dall’aspetto religioso, sia da una componente più festosa - con musica e animazione, fecero della Seupa à la Vapelenentse una vera attrattiva. La sagra della Seupa anima il comune di Valpelline in occasione dell’ultimo fine settimana di luglio, per la ricorrenza del Santo Patrono.
La preparazione della Seupa, oggi come in passato, riunisce buona parte del paese, rafforzando così il senso d’appartenenza collettiva e richiamando appassionati e turisti; la sagra è una piacevole occasione per gustare questa e altre specialità locali esplorando i canoni della tradizione. La Seupa à la Vapelenentse, per i metodi di preparazione che rispettano, ancora e sempre le consuetudini del passato, si fregia del riconoscimento di “Denominazione Comunale di Origine”.
Ingrediente Principale: | Pane Integrale - Fontina - Brodo di carne |
Ricetta per persone n. | 4 |
Note: | Il vino consigliato per accompagnarla è l’Arnad Montjovet, a 18 C°. |
Ingredienti | Pane integrale tagliato a fette 50 gr. di burro 300 gr. di fontina 2 litri di brodo di carne 1 verza cannella in polvere noce moscata grattugiata |
Preparazione (60') |
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