Le carni della faraona domestica o gallina del faraone sono classificate come carni bianche. È una carne magra e ricca di proteine, con un sapore più aromatico rispetto a quelle del pollo.
La carne di faraona può essere impiegata in molte ricette in alternativa al pollo. Richiede una leggera frollatura e si presta a molti tipi di preparazione, in particolare può essere cucinata con ottimi risultati senza un uso eccessivo di grassi.
Ingredienti: per 4 persone
2 petti di faraona
200 g di fagiolini
200 g di funghi gallinacci
3 carote
4 cipollotti
30 g di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva
aceto balsamico
sale
pepe
Preparazione: 30’ + 40’
- Preparate le verdure: raschiate bene le carote e lavatele in acqua fredda.
- Mondate i funghi privandoli del piede terroso e sciacquandoli velocemente oppure strofinandoli con carta da cucina bagnata.
- Pulite i fagiolini privandoli delle estremità e del filo.
- Mondate anche i cipollotti togliendo buona parte delle foglie verdi e la base con le radichette.
- Cuocete tutte le verdure separatamente: fate bollire in acqua salata le carote per 30 minuti, i fagiolini per 10 minuti, i gallinacci per 10 minuti e i cipollotti per 15 minuti.
- Nel frattempo tagliate a metà i petti di faraona nel senso dello spessore, privandoli durante l’operazione dell’osso centrale.
- Lavateli brevemente in acqua fredda corrente, quindi asciugateli tamponandoli con carta da cucina.
- Fate sciogliere in una padella il burro; quando sarà spumeggiante unite i petti di faraona e lasciateli rosolare.
- Salateli e pepateli bene, quindi sfumateli con il vino bianco e portateli a cottura (circa 15 minuti).
- Scolate tutte le verdure a mano a mano che sono pronte, quindi tagliate le carote a rondelle sottili e dividete a metà i funghi più grossi.
- Distribuite in due piatti da portata le rondelle di carota, i funghi, i cipollotti e i fagiolini.
- Conditeli con poco olio extravergine di oliva e qualche goccia di aceto balsamico. Disponete al centro di ogni piatto due mezzi petti di faraona e servite subito.
Vino consigliato: la carne richiede un vino rosso e l’aceto balsamico specifica che questo non deve essere tannico, per meglio armonizzarsi con le note agrodolci, come il Merlot dei Colli Bolognesi o il Merlot dei Colli Euganei.
Il vino Merlot Rosso Secco che prende il nome di Colli Bolognesi Merlot Doc elogia la sua più grande fattura nella zona Doc del Colli Bolognesi collocata in Emilia Romagna e viene indicato come uno dei vini DOC. E' proprio in questi luoghi che il Colli Bolognesi Merlot Doc viene prodotto prevalentemente in quanto il suo principale vitigno il Merlot trova un ambiente maggiormente ideale per la sua crescita maturazione. I principali comuni dov'è prodotto il Colli Bolognesi Merlot Doc sono: Montesanpietro, Monteveglio, Montebudello, Vignola.
Caratteristiche.
Come anticipato esso fa parte della famiglia dei vini rossi i quali possiedono principalmente peculiarità simili tra di loro e altre che contrariamente rendono ogni vino rosso incomparabile nel suo genere. Naturalmente la prima singolarità da analizzare nei vini rossi è il colore che si differenzia a seconda "dell'età" infatti in sostanza i vini rossi che hanno una colorazione rubino sono i più giovani, mentre man mano che invecchiano la colorazione diviene sempre più intensa e scura cambiando dal rosso vivo e brillante ad una sorta di bordeaux. Anche il sapore e l'odore dei vini rossi mutano a seconda dell'età di quest'ultimi, analizzando il sapore dunque possiamo dire che i vini più giovani possiedono un sapore più duro a differenza di|contrariamente a|rispetto a} quelli invecchiati la ragione è che contengono più quantità di tannini i quali, con l'invecchiamento del vino, diventano minori lasciando spazio ad un sapore più morbido ed equilibrato. Per quanto riguarda l'odore invece i vini invecchiati possiedono note di legno (se affinati in botte) vaniglia, semi tostati e spezie, al contrario i vini giovani emanano aromi floreali e fruttati. La temperatura ideale per i vini rossi ancora una volta varia dall'invecchiamento dello stesso ma in questo caso non si parla solo di vini giovani e vini vecchi ma anche di vini mediamente invecchiati. I vini mediamente invecchiati prevedono una temperatura ideale di circa 12-13 °C in bottiglia e 14- 15 °C nel bicchiere, quelli molto invecchiati 15-17 °C in bottiglia e 18- 10 C° nel bicchiere. E poi certamente ci sono i vini giovani che invece hanno una temperatura ideale di 8° C in bottiglia e 14° C nel bicchiere. Contrariamente ai vini bianchi che richiedono diversi tipi di bicchieri a seconda del tipo di vino, quelli rossi invece fanno solo distinzione tra quelli più importanti che vanno serviti nel ballon, e quelli più giovani che contrariamente richiedono un semplice calice panciuto.
Ricette consigliate.
Come i vini bianchi anche quelli rossi per esser elogiati fino in fondo richiedono il corretto abbinamento con ricette appropriate e di sicuro il Colli Bolognesi Merlot Doc non fa eccezione soprattutt tenendo presente il fatto che viene fondamentalmente prodotto in Emilia Romagna, regione dalla forte tradizione enogastronomica. Se volete esaltare elogiare al massimo l'aroma del Colli Bolognesi Merlot Doc allora i piatti giusti con cui appaiarlo sono i seguenti: stinco di vitello al forno, bolliti misti.
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