Tante ricette per le feste di Capodanno. Ricette semplici da realizzare per festeggiare il Natale in famiglia.
Puoi raccontarci come prepari tu l'agnello, il tacchino oppure l’aragosta, la tua ricetta di Capodanno, qual è la tua ricetta preferita, la più gustosa, il tuo dolce preferito, la salva-tempo o la salva-denaro.
Ingredienti: per 6 persone.
800 g circa di girello di vitello
150 g di vitello a fettine
70 g di parmigiano
1 dl di panna
2 dl e 1/2 di vino bianco secco
2 gambi di sedano
brodo vegetale
salvia
olio
sale
pepe abbondante
Nota:
368 calorie a porzione
Il girello è un taglio di carne che può essere ricavato dal quarto posteriore e dal quarto anteriore del bovino, preferibilmente di vitello perché più tenero. In alcune regioni lo chiamano "falso filetto".
Preparazione: 25’ + 20’ di riposo + 1 ora e 40’ di cottura
- Tagliate il parmigiano a bastoncini, praticate nel girello tante piccole incisioni e in ciascuna inserite un bastoncino di formaggio e un pizzico di pepe.
- In una padella antiaderente scaldate due cucchiai d'olio, adagiatevi il girello, fatelo rosolare bene da tutte le parti e poi trasferitelo in una casseruola ovale.
- Aggiungete le fettine di vitello e il sedano tagliato a pezzetti.
- Fate scaldare, poi spruzzate il vino tiepido e lasciatelo evaporare.
- Versate il brodo che giunga a filo della carne, coprite e cuocete per 15 minuti, salate, pepate, poi proseguite la cottura per circa 1 ora e 15 minuti.
- Togliete il girello dal recipiente, avvolgetelo nella carta da forno e lasciatelo riposare 20 minuti.
- Nel frattempo, frullate tutto il fondo di cottura del girello, versatelo in una casseruola, unite la panna e fate ridurre la salsa a una consistenza cremosa.
- Sul piatto da portata disponete il girello tagliato a fettine alternandole a cucchiaiate di salsa.
- Decorate con foglioline di salvia e servite subito.
Vino consigliato: Colli Piacentini Sauvignon.
Il Colli Piacentini Doc comprende le seguenti tipologie: Gutturnio (anche nella versione Frizzante), Gutturnio classico, Gutturnio Superiore, Gutturnio Riserva, Monterosso Val D'Arda (anche nella versione Frizzante e Spumante), Trebbianino Val Trebbia (anche nella versione Frizzante e Spumante), Valnure (anche nella versione Frizzante e Spumante), Vin Santo di Vignoleno, Novello, Pinot Spumante, Vin Santo, Barbera (anche nel tipo Frizzante), Bonarda (anche nella versione Frizzante e Spumante), Cabernet Sauvignon, Chardonnay (anche nella versione Frizzante e Spumante), Malvasia (anche nella versione Frizzante e Spumante), Malvasia Passito, Ortrugo (anche nella versione Frizzante e Spumante), Pinot Grigio (anche nella versione Frizzante e Spumante), Pinot Nero (anche nella versione Frizzante e Spumante), Sauvignon (anche nel tipo Frizzante)
E' un vino tipico della regione Emilia Romagna, prodotto in provincia di Piacenza. Il Colli Piacentini Gutturnio Superiore è prodotto da vitigni Barbera per il 55-70% e vitigni Croatina; il Valnure proviene per il 20-50% da uve Malvasia di Candia aromatica, per il 20-65% da Trebbiano romagnolo e Ortrugo e da altri vitigni raccomandati a bacca bianca della zona; il Vin Santo è prodotto da uve Malvasia di Candia aromatica, Ortrugo, Sauvignon, Marsanne o Trebbiano romagnolo per almeno l'80% con eventuale aggiunta di altre uve raccomandate a bacca bianca della provincia di Piacenza
Si ottiene da uve Sauvignon nella misura minima dell'85%. Possono concorrere per il restante 15% altre uve bianche locali. Adatto agli antipasti misti, alle minestre, ai risotti con verdure, ai molluschi e crostacei, alle preparazioni di pesce.
Si può dire che Piacenza è terra di vini da sempre. I primi vitigni furono coltivati dai paleoliguri e, in seguito, Etruschi, Romani, legionari latini, Galli e Celti coltivarono la vite o semplicemente produssero vino in questa zona. Nonostante questa successione di popoli, e quindi usanze e tradizioni, le origini della vitivinicola di Piacenza sono attribuite alle influenze greche. La coltivazione della vite bassa con ceppi ravvicinati e forti potature ne sono ancora oggi testimonianza. Il prestigio di questi vini nel corso della storia è documentato in numerosi scritti: basta sfogliare i classici latini per scoprire che perfino Cicerone, parlava dei vini piacentini. Oggi la Doc Colli Piacentini comprende i seguenti vini: Gutturnio, (anche nelle versioni Classico, Superiore e Riserva), Monterosso Val D'Arda, Trebbianino Val Trebbia, Valnure, Vin Santo di Vignoletto, Novello, Pinot Spumante, Vin Santo, Barbera, Bonarda, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Malvasia, Malvasia Passito, Ortrugo, Pinot Grigio, Pinot Nero e Sauvignon.
Abbinamenti di cibo al vino Colli Piacentini - Sauvignon Doc:
Il vino Colli Piacentini - Sauvignon Doc e' un vino bianco che si abbina bene con Secondi di pesce ed in particolare Zuppe di pesce.
Il Colli Piacentini Gutturnio Superiore, che è immesso al consumo dopo il primo settembre dell'anno successivo a quello della vendemmia, va consumato con piatti a base di carni rosse, salumi, Parmigiano Reggiano, Grana Padano, lasagne e cappelletti, e bevuto in calici bordolesi alla temperatura di 16-18 gradi. Il Valnure si degusta invece in calici a media capacità a tulipano svasato alla temperatura di 8-10 gradi. Accompagna bene prosciutto, culatello, tagliatelle, cappelletti in brodo, lasagne e Parmigiano Reggiano. Il Colli Piacentini Vin Santo va bevuto in calici a tulipano di media capacità alla temperatura di 10-12 gradi. Va gustato a fine pasto con i dessert tipici della regione oppure per accompagnare formaggi stagionati.
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