Ricetta per persone n.
6
Ingredienti:
400 g di farina di grano duro
nero di seppia
sale grosso
Per la salsa:
1 kg di totani puliti
200 g di patate
aglio
peperoncino
olio extravergine di oliva
sale
Preparazione:
- Mettete sul fuoco una pentola con 1 litro di acqua, salatela e, quasi alla temperatura di ebollizione (80-90 °C).
- Versatevi rapidamente la farina setacciata.
- Mescolate bene fino a ottenere un impasto omogeneo, quindi toglietelo dal fuoco e dividetelo in due parti uguali: in una unite il nero di seppia, mescolando fino ad avere un composto liscio.
- Lasciate raffreddare e riposare entrambi gli impasti per circa 1 ora, poi stendeteli sulla spianatoia infarinata, o usate l’apposta macchinetta, e ricavate i tagliolini, disponendoli su un canovaccio infarinato a riposare.
- Preparate la salsa: scaldate l’olio in una padella, aggiungete l’aglio e il peperoncino, quindi unite i totani tagliati a listarelle sottili e cuocete per 5 minuti.
- Alla fine aggiungete le patate tagliate a julienne e proseguite la cottura ancora per 5 minuti, poi salate.
- Nel frattempo lessate i tagliolini in acqua salata, scolateli al dente e saltateli in padella con la salsa, aggiungendo un filo di olio extravergine di oliva, e serviteli.
Vino consigliato: Il sapore contenuto dei totani è attenuato dalla presenza delle patate e della pasta, per cui ben si abbina a un vino fresco e secco come l’Asprinio di Aversa.
L' Aversa Asprinio è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Caserta e Napoli.
L'Asprinio di Aversa, unico per le sue caratteristiche, è noto come "il grande piccolo vino" di Mario Soldati: "E come era difficile trovargli fratelli, cugini, parenti anche lontani. Non c'è bianco al mondo così assolutamente secco come l'Asprinio: nessuno che non si può immaginare se non lo si gusta".
Le caratteristiche fisiologiche del vitigno Asprinio, coltivato solo nella zona aversana, ne fanno, oltre ad un vino "allegro, leggero, brioso" (Veronelli), uno spumante elegante, eccezionalmente buono, molto ricercato per la sua naturale freschezza. Il vitigno è formato da viti che si arrampicano "maritate" al pioppo, verso il cielo fino a raggiungere i 15 metri di altezza, fornendo delle imponenti barriere verdi, cariche di grappoli.
Abbinamenti: perfetto come aperitivo o per menù raffinati in bianco a tutto pasto; è in eccellente armonia con rane indorate e fritte o anguille di fosso fritte.
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