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Pizza alla fonduta con prosciuto di Bosses.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 04/11/2010 | 19:07




Ingrediente Principale: Farina - Fonduta - Prosciuto di Bosses
Ricetta per persone n. 4
Note:

Ingredienti Per la pasta:

farina g 500 più un poco per la spianatoia
lievito di birra g 25
olio d'oliva
sale.

Per la farcitura:

fonduta
prosciutto di Bosses
rucola
pepe nero

Preparazione (40') + la lievitazione
  • Con l'impastatrice lavorare la farina, il lievito, sciolto in g 100 di acqua tiepida con un pizzico di sale, un cucchiaio d'olio e altri g 200 di acqua, fino ad ottenere un impasto molto elastico.
  • Lavoratelo su una spianatoia infarinata, fatene una palla, incidetela a croce e lasciatela lievitare per un'ora.
  • Sgonfiatela, tiratela molto sottile e ricavatene 4 dischi.
  • Sistemateli su placche, oliate e fateli riposare per 40 minuti.
  • Infornate a 220° per 15 minuti.
  • Versate su ogni disco la fonduta, precedentemente scaldata a bagno maria per circa 10 minuti.
  • Aggiungete poi il prosciutto di Bosses, la rucola, il pepe nero e cuoce­te per altri 5 minuti.


Jambon de Bosses
.

Questo prosciutto di montagna è prodotto e stagionato nel piccolo comune di Saint Rhemy-en-Bosses, ad una altezza di circa 1.600 m.s.l.

È un prosciutto aromatizzato con erbe aromatiche (rosmarino, salvia) e bacche reperibili sul territorio. Non contiene additivi.

Il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP è prodotto in quantità limitata e dedicato ai palati più raffinati e ai buongustai che ricercano sapori autentici

Storia e leggenda si mescolano a nascondere le vere origini del Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP, ma forse non è un caso che questa prelibatezza sia nata proprio a Saint-Rhémy-en-Bosses, l’antica Eudracinum, fondata dai Romani nel I secolo sulla via per la Svizzera a cui si giungeva attraversando il sommo del passo dell’Alpis Poenina.

Il primo dato certo che attesta la produzione del prosciutto nella nostra valle è nei Contes de l’Hospice du Grand-Saint-Bernard, del 1397, dove sono espressamente citate le “tybias porci” prodotte nel territorio di Saint-Rhémy-en-Bosses. Dovette essere facile, del resto, diffondere la fama di questo prosciutto: il colle del Gran San Bernardo, fin dall’antichità, fu uno dei più frequentati valichi alpini e nel Basso Medioevo divenne la via privilegiata per i commerci con l’Europa Occidentale.

È tutt’altro che nuova, dunque, la fama internazionale di cui gode oggi il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP.



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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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