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Bignole alla fonduta.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 18/11/2010 | 19:51




Ingrediente Principale: Gusci di bignole - Fonduta - Prosciutto cotto
Ricetta per persone n. 4
Note:

Ingredienti 24 gusci di bignole
200 gr. di prosciutto cotto
1 lattina di fon­duta
80 gr. di burro
100 gr. dì farina
1/2 dl. di latte
sale
noce moscata
parmigiano

Preparazione (30')
  • Frullare 200 gr. di prosciutto cotto e mescolarlo ad 1 lattina di fonduta.
  • Con l'aiuto di una siringa imbottire le bignole con l'impasto fatto.
  • A parte, in una casseruola, preparare la besciamella, facendo sciogliere nel burro la farina mescolata bene con un frullino, il latte tiepido, un pizzico di sale, una grattata di noce moscata.
  • Fare cuocere per 15 minuti.
  • Imburrare una pirofila e spalmare nel fondo un po' di besciamella.
  • Disporre nella pirofila le bignole e coprirle una ad una con un cucchiaio di besciamella avanzata.
  • Spolverare di parmigiano e mettere a gratinare nel forno per 10 mi­nuti a 180°.


La fonduta è un piatto a base di formaggio fuso, tipico della zona alpina compresa tra la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Savoia (regione francese) e la parte sud-occidentale della Svizzera.

Onguna di queste zone ha la sua ricetta: cambiano per esempio il tipo di formaggio e la presenza di vino.

Ovviamente la fonduta valdostana e quella piemontese sono legate in modo indissolubile alla Fontina DOP.

Fonduta valdostana
L'origine della fonduta non è chiara: per alcuni è nata a Ginevra o a Torino, ad opera dei Cavour, secondo Anthelme Brillat-Savarin la fonduta sarebbe di ispirazione svizzera.

Pellegrino Artusi la definì cacimperio nel suo storico libro di cucina, ma non la tenne in particolare considerazione.

Una testimonianza storica della fonduta si ha nel 1854: una classica ricetta venne pubblicata nel "Trattato di cucina" di Giovanni Vialardi, cuoco dei re Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II.

La fonduta è un piatto unico molto sostanzioso, da sempre consumato con crostoni di pane o con fette di polenta.

Il segreto della fonduta risiede nella capacità di fondere il formaggio facendogli assumere la giusta consistenza, evitando che coaguli formando fastidiosi grumi.

Per raggiungere l'obbiettivo è fondamentale scaldare la fontina insieme al latte senza superare i 60 gradi, mescolando in continuazione, per poi aggiungere i tuorli d'uovo che serviranno per dare fluidità e consistenza alla crema di formaggio, che se preparata a regola d'arte non deve filare. La fonduta andrà poi mantenuta calda con l'apposito fornelletto.


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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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