La tradizionale Fenkata Maltese e' un pasto completo che si consuma in genere in tanti: ci sono ristoranti specializzati che aprono solo per quella (il periodo tipico e' giugno e specificamente il 29 festa S.Pietro e Paolo) ma diciamo che vanno per tutta la primavera.
Normalmente vengono servite le bevande con karawett (arachidi tostate col guscio...con cui si fa un discreto casino a lanciarle ovunque poi il coniglio viene in parte servito come ho fatto io (anche se quello e' piu' un uso familiare che da ristorante) cioe' interiora e petti fritti con aglio mentre il resto del coniglio viene stufato dopo averlo marinato nel vino rosso. Una volta si usava il Kenur fornello in pietra tradizionale maltese, ora non se ne vedono piu'......e si fa stufato in pentola di coccio
Ricetta per persone n.
6
Ingredienti:
1 coniglio intero
5 fegatini di coniglio extra
aglio
olio d' oliva
carote
pepe nero
alloro
aceto bianco
vino bianco
mix di sale, rosmarino e peperoncino da macinare
Pulire il coniglio e tagliarlo a pezzi, sciacquarli e metterli in una pirofila con un po' di aceto
Levare accuratamente, senza romperli, reni, cuore e fegato (e volendo unire altri fegatini di coniglio) e tagliare sottilissimi i due petti del coniglio
Aggiungere carote a pezzetti, aglio in quantita' a piacere, pepe, sale, rosmarino, alloro (peperoncino nel mio caso che sta nel macinasale) ai pezzi di coniglio che marinano nell' aceto, aggiungere cuore, rognoni e almeno 1 fegatino io me lo so' scordato mannaggia alla gola e lasciar impregnare di aromi
mentre si prepara la prima parte:
Frittura di petti e fegatini:
Metere un filo d' olio in una padella di ceramica, aglio e friggere velocemente i petti, essendo sottilissimi ci vogliono si e no 3 minuti.
aggiungere i fegatini e friggere nello stesso olio, levando man mano quelli che sono pronti.
Tenerli in caldo
mentre si friggono gli altri fegatini
ecco il nostro piattino (antipasto!!!) si presentava cosi':
Servito con un buon vino bianco e del pane maltese a fette.
Intanto prendere i pezzi di coniglio dalla marinata e farli asciugare in padella senza grassi (sono bagnati di aceto e tireranno fuori la loro acqua)
finche' sono un po' dorati
Rimetterli nella pirofila da forno (io ho asciugato l' aceto) con le verdure e spezie della marinata e con le interiora.
aggiungere un bel bicchierozzo di vino bianco di quello buono e infornare a 230º per 45 minuti circa
La quantita' di sughetto dipende dal tempo di cottura, da quanto vino e verdure avete aggiunto e dal fatto se usiate o no carta alluminio per coprire...nel mio caso non e' servita (ho il forno a gas ventilato) pero' se vedete che secca o si sbruciacchia potete aggiungere acqua calda (o vino) e coprire con alluminio. Se dopo il sugo fosse troppo liquido, si puo' far addensare a parte sul fornello con un pochino di fecola.
ed ecco i piatti finali: IL MIO (ovvio con i pezzi prelibati, cuore e rognoni )
e il suo niente pezzetti prelibati, ma piu' abbondante
Tutto contornato solo da pane maltese e vinello bianco, ma ci si puo' ben sbizzarrire di verdure, pure', patate al forno, polenta......insomma quello che piu' vi piace! questa e' la MIA Fenkata e gia' ho portato molte variazioni quindi ulteriori adattamenti sono tutti ben accetti.
fonte: GibonCook
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