Ricetta per persone n.
4
Note:
303 calorie a porzione
Ingredienti:
100 g di tartufo nero
2 filetti d’acciuga o pasta d’acciuga
1 spicchio d’aglio
20 g di burro
1/2 limone
olio
pane casereccio
Volendo gustare al meglio il sapore acceso e gustoso dell’impasto spalmato su questi crostini, sarebbe consigliabile il pane senza sale. Ma la ricetta rende ugualmente con tutti i pani di tipo casereccio.I tartufi maturano da ottobre ad aprile, ma i migliori e più profumati si raccolgono in autunno-inverno. Sia i tartufi bianchi sia i neri si conservano avvolti prima in due strati di carta inumidita e poi in altri due-tre fogli asciutti, nel ripiano meno freddo del frigorifero.
Preparazione: 30’ + 10’ di riposo.
- Spazzolate bene i tartufi per eliminare ogni residuo di terra, passate sulla superficie un panno umido, grattugiateli e pestateli nel mortaio con lo spicchio d’aglio tritato.
- Trasferite il composto in una ciotola e amalgamatelo con i filetti d’acciuga spezzettati o con alcuni centimetri di pasta d’acciuga, il burro, succo di limone e due giri d’olio versato a filo.
- Mescolate fino a ottenere una specie di crema e mantenetela tiepida appoggiando la ciotola su un pentolino colmo d’acqua calda.
- Distribuite il composto sulle fettine di pane abbrustolito.
- Servite subito.
Vino consigliato: Torgiano rosso
Il vino rosso Torgiano Rosso Riserva Torgiano Rosso Riserva Docg prodotto per la maggior parte in Umbria è un vino ad indicazione DOCG. Stiamo parlando di un vino la cui produzione primeggia in prevalenza nei comuni di Torgiano, dove il vitigno ha trovato il terreno adatto alla sua piena maturazione. L'ottima qualità del vino rosso Torgiano Rosso Riserva Torgiano Rosso Riserva Docg arriva al punto più alto in in determinati comuni e soprattutto nella zona doc di Torgiano Rosso Riserva Stiamo parlando dicome la stragrande maggioranza dei vini rossi, di un vino molto più complesso rispetto ai vini bianchi, dai quali si differenzia non soltanto per le differenti qualità organolettiche ma anche per le differenti metodologie di produzione che, in linea di massima richiede per tutta la categoria dei bianchi, un'accurata strategia di valutazione che permetta una puntuale individuazione e valutazione delle sue naturali qualità. I vini rossi, infatti, a differenza di quelli bianchi, sono diversi già nell'aspetto e nel profumo, diversità forse da attribuite anche al tipico affinamento in botte e a numerosi fattori, come ad esempio l'astringenza, che grande influenza ricopre nella determminazione del gusto. E' proprio questo insieme di caratteristiche a rendere la valutazione dei vini rossi di solito più difficile rispetto a quelli bianchi.
Caratteristiche Torgiano Rosso Riserva Torgiano Rosso Riserva Docg.
Tuttavia dalle sue caratteristiche specifiche è possibile, quasi immediatamente, capirne alcune, importanti caratteristiche. Dal colore è possibile individuare, ad esempio, la tipologia dell'uva utilizzata per il suo impiego, la zona principale della sua coltivazione, il modo in cui è stata vinificata e il grado di maturazione del vino. Altro elemento rilevante dei vini rossi rispetto a quelli bianchi è che, mentre quest'ultimi con il passare degli anni hanno la tendenza a scurire, i rossi, al contrario, prendono man mano che invecchiamo una colorazione molto meno scura.
Altro fattore da tenere a mente nella puntuale valutazione dei vini rossi è che, non sempre, l'intensità del colore è sinonimo di qualità; questo in quanto l'intensità deve essere valutata in relazione alla varietà di uva usata e nello specifico alla capacità colorante dell'uva stessa. Un elemento che accomuna i vini rossi in relazione al colore è che in gioventù tutti tendono ad assumere delle sfumature blu o porpora che vanno schiarendosi con il processo di maturazione del vino stesso.
Per quanto attiene un'altra importante caratteristica dei vini, l'odore, in generalesi può dire che in gioventù i vini rossi sono distinti da profumi erbacei, floreali o fruttati, mentre in questa fase assumono un aroma molto più strutturato se sono stati affinati in botte. I vini rossi maggiormente invecchiati tendono invece a prendere un odore di vaniglia, si spezie e di catrame, mentre per quanto attiene il gusto, i vini più giovani sono distinti da un sapore più corposo, mentre dopo l'invecchiamento e l'affinamento in botte acquistano morbidezza ed equilibrio.
Ricette consigliate con Torgiano Rosso Riserva Torgiano Rosso Riserva Docg.
L'eccellente cucina della Umbria e dei comuni di Torgiano ben si sposa con il gusto del vino Torgiano Rosso Riserva Torgiano Rosso Riserva Docg. La combinazione dei prodotti tipici regionali e di questo vino danno vita ad una cucina ricca, ed capace di soddisfare anche i più esigenti. Tanti gli utilizzi in cucina del vino Torgiano Rosso Riserva Torgiano Rosso Riserva Docg soprattutto nei seguenti abbinamenti colombo selvatico, beccacce ripiene all'armagnac, pernici in crosta.Da non dimenticare che il vino Torgiano Rosso Riserva Torgiano Rosso Riserva Docg, come la maggior parte dei rossi, va servito a temperatura ambiente, dai 12° ai 15° in bottiglia, dai 14° ai 15° nel bicchiere, e che va sempre servito in bicchieri ampi, tipo il ballon, per esaltarne gli aromi.
Se ti è piaciuta la ricetta , iscriviti al feed cliccando sulla maglietta per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti :
Posta un commento