
"U Cudduruni", ovvero la focaccia con spinaci o broccoli, è il piatto tipico della Vigilia di Natale.
U cudduruni di spinaci o broccoli.
Per prima cosa bisogna preparare mezzo chilo di impasto, simile a quello della focaccia.
Ricetta per le persone n. 4 / Ricetta per 4 persone.
Ingredienti.
farina di grano duro
lievito di birra (mezzo cucchiaio ogni 250 grammi di farina) sale
a cascata olio d'oliva.
Per il ripieno:
800 grammi di spinaci freschi,
capperi,
pangrattato,
noci,
uvetta,
olio e sale.
Preparazione.
(60')
L'impasto del pane deve essere lavorato con olio e succo di limone e steso in due dischi sottili.
Versate la farina su una superficie fino a formare una fontana, al centro versate il lievito con un po' di acqua tiepida e un pizzico di sale.
Mescolate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e morbido; durante la lavorazione, se necessario, potete aggiungere altra acqua.
Mentre impastate, bucherellate l'impasto con le dita per far entrare l'olio e lavoratelo finché l'olio non sarà completamente assorbito.
Poi si stende l'impasto fino a formare due sfoglie rotonde spesse un centimetro, una più grande per versare il ripieno e una più piccola per ricoprire il tutto.
Come accennato, il ripieno può essere a base di spinaci o broccoli.
Gli spinaci vanno lavati accuratamente e messi in una padella senza alcun condimento in modo che perdano il loro sapore amarognolo, quindi aggiungere:
i capperi,
le briciole di pane,
le noci e l'uvetta precedentemente rosolate nell'olio e condite il tutto con olio e sale
- Il ripieno così ottenuto va posto nella sfoglia più grande precedentemente preparata e il tutto va ricoperto con la seconda sfoglia.
- I due fogli di pasta devono essere ben uniti e i bordi devono essere arrotolati.
- La superficie della pasta deve essere unta con olio e la torta può essere cotta in un forno molto caldo (per il pane).
- Il piatto è pronto quando avrà raggiunto un colore dorato.
- Se per il ripieno si utilizzano i broccoli, bisogna, come di consueto, lavare bene la verdura, lessarla e condirla con sale, aglio tritato e olive nere denocciolate e procedere con la continuazione della ricetta secondo le istruzioni fornite.
Il cudduruni è un impasto molto simile alla pasta per pizza (intesa come quella del panificio, non del pizzaiolo). La sua base è fatta di farina, acqua e lievito. L'impasto lievitato è condito con pomodori pelati, cipolla, acciughe, erbe varie. Va mangiato caldo.
In città come Lentini e Carlentini la presenza dei cudduruni è certa e sono famosi in tutto il mondo.
Cudduruni è presente anche a Ciminna, Lercara Friddi, Favara e altri comuni limitrofi della Sicilia.
Viene prodotto in grandi quantità, soprattutto durante le feste e/o i festeggiamenti dei paesi.
Si possono trovare delle somiglianze con lo sfincione palermitano.
Il termine "cudduruni" è intraducibile in italiano, credo. Nella nostra zona esiste un pane di forma rotonda, a forma di corona, che si chiama "cuddura". Penso quindi che tra "cudduruni", "cuddura" e corona, ci possa essere una certa correlazione. "U cudduruni" è un tipo di pane ruvido che un tempo si preparava spianando un pezzo di pasta lievitata, ricavata forse dagli scarti della focaccia, e messo senza alcun condimento nel forno con la brace ancora dentro.
Oggi lo si può richiedere nelle pizzerie come sostituto del pane per accompagnare gli antipasti o anche come alternativa alla pizza, da chi non vuole o non può mangiare quella condita con sughi, formaggi, salumi e altro. Certo, una cosa è "u cudduruni" preparato con pasta lievitata con "crescenti" e un'altra con quella lievitata con lievito di birra come si trova più facilmente in pizzeria. La differenza si nota subito perché il "cudduruni" si mangia ancora caldo.
L'aroma di quello fatto con lievito madre ci riporta alle distese assolate del grano maturo; sembra addirittura di sentire il cinguettio degli uccelli felici che solitamente volano numerosi su tali campi. Inutile dire che sui "cudduruni" si può mettere sale, olio, origano, formaggi vari e quello che si preferisce.
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