Ingredienti principali:
500 g di filetti di sogliola
3 cetrioli grandi
salsa Chirizu
Ricetta per persone n.
Ingredienti:
500 g di filetti di sogliola
3 cetrioli grandi
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zenzero grattugiato
1 cucchiaio di sakè
salsa Chirizu
salsa di soia
Preparazione: 30’
500 g di filetti di sogliola
3 cetrioli grandi
salsa Chirizu
Ricetta per persone n.
4
Note:
138 calorie a porzione
Ingredienti:
500 g di filetti di sogliola
3 cetrioli grandi
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zenzero grattugiato
1 cucchiaio di sakè
salsa Chirizu
salsa di soia
- Conservate i filetti di sogliola nel ripiano più freddo del frigorifero fino al momento di tagliarli a fettine il più sottili possibile.
- Sbucciate i cetrioli, divideteli a metà nel senso della lunghezza, eliminate i semi, tagliateli a strisce sottili, adagiatele in una terrina, cospargetele con un cucchiaino di sale e lasciate che perdano il liquido di vegetazione.
- Con grande delicatezza arrotolate una fettina di pesce in una di cetriolo e disponetele sul piatto da portata.
- Cospargetele con lo zenzero, spruzzatele con la salsa di soia mescolata al sakè, conservatele in frigorifero fino al momento di servirle con salsa Chirizu
Il sake è una bevanda alcolica tipicamente giapponese ottenuta dall'unione di alcol etilico con il liquido derivato dalla fermentazione del riso. Per questo motivo viene anche chiamato "vino di riso".
La storia del sake non è ben documentata e ci sono molteplici teorie su come possa essere stato inventato. Un'ipotesi sostiene che la pratica della fermentazione del riso abbia avuto origine in Cina, lungo il Chang Jiang, attorno al quinto millennio a.C., e sia stata successivamente esportata in Giappone. Un'altra ipotesi fa risalire la fermentazione del sake al Giappone del terzo secolo, con l'avvento della coltivazione del riso in umido.
Oggi la qualità del sake è al suo apogeo, e questo alcolico è diventato effettivamente una bevanda mondiale con la nascita di alcune fabbriche nel Sud-Est asiatico, in Sud America, Nord America, Cina e Australia. Inoltre sempre più aziende stanno tornando ai vecchi metodi di produzione.
Mentre il resto del mondo sta forse bevendo sempre più sake, e la qualità è aumentata, ci sono delle difficoltà per l'industria del sake. In Giappone la vendita di sake sta ancora scendendo e non è sicuro che l'esportazione del sake in altri Paesi possa salvare le aziende giapponesi. Infatti attualmente ci sono circa 1500 aziende in Giappone, laddove nel 1988 ce n'erano circa 2500.
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