Nei supermercati e nei negozi specializzati in surgelati si trovano confezioni in buste di funghi misti già pronti per l'uso. Per una perfetta cottura, passare il tortino vuoto al forno per alcuni minuti prima di riempirlo.Ingredienti principali:
pasta sfoglia
funghi misti
emmental
Note:
452 calorie a porzione
Ingredienti: per 6 personepasta sfoglia surgelata g 250
funghi misti surgelati g 225
emmental g 200
latte dl 3
2 uova
burro
farina bianca
sale
noce
Preparazione: 40’
- Scongelate la sfoglia quindi rivestite con essa uno stampo per crostate, leggermente imburrato e infarinato.
- Passatelo nel forno a 180° per 5 minuti.
- Fate saltare in padella con g 30 di burro i funghi scongelati, per circa 5 minuti.
- Salateli.
- Battete in una ciotola le uova con il latte, un pizzico di sale e una grattatina di noce moscata.
- Tagliate a dadi il formaggio.
- Ricoprite il fondo del tortino con i dadi di emmental.
- Stendete i funghi sul formaggio.
- Ricoprite il tutto con le uova battute con il latte.
- Passate nel forno a 180° e cuocete per circa 25 minuti.
Dei vitigni coltivati fino al secolo scorso, prima della ricostruzione dopo il flagello della fillossera, menzionati in citazioni storiche, sono rimasti Croatina, Barbera, Malvasia e Verdea, quest’ultima conosciuta come “l’uva d’oro”. La Collina del “San Colombano” Doc ha una tradizione di uve rosse, che si mantiene anche oggi. Croatina, Barbera e Uva Rara sono le uve rosse più coltivate; sono in estinzione Ancellotta, Freisa, Dolcetto e Malbec mentre da qualche decennio con ottimi risultati sono iniziate le coltivazioni di Pinot nero, Cabernet Sauvignon, Franc e Merlot.
I riferimenti storici parlano di un vino di qualità che nasce dal laborioso rapporto fra la professionalità dell’uomo e la divina vocazionalità del territorio, premiato nel 1984 con il riconoscimento di zona a denominazione d’origine. L'articolo 1 della legge n° 164 del 10 febbraio 1992, 'la nuova disciplina delle denominazioni d'origine dei vini' cita infatti: 'Per denominazione di origine dei vini si intende il nome geografico di una zona viticola particolarmente vocata utilizzato per designare un prodotto di qualità e rinomato, le cui caratteristiche sono conesse all'ambiente naturale e ai fattori unami.'
Le uve destinate alla produzione del “San Colombano” D.O.C. devono essere coltivate esclusivamente nella zona collinare che comprende in parte i comuni di Miradolo Terme e Monteleone in provincia di Pavia, Graffignana e Sant’Angelo in provincia di Lodi e San Colombano al Lambro in provincia di Milano.
Il vino D.O.C. “San Colombano” è prodotto con le uve rosse legate alla tradizione del Colle: la Croatina, dal 30 al 50%, Barbera, dal 25 al 50 % e Uva Rara, max 15 %. Possono inoltre concorrere alla produzione di detto vino anche le uve a bacca nera provenienti da vitigni raccomandati e/o autorizzati per le province di Milano, Lodi e Pavia presenti nei vigneti, da sole o congiuntamente, fino ad un massimo complessivo del 15% sul totale.
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