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Bignè con fonduta, crema di taleggio e tartufo bianco.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 29/07/2013 | 18:26

Bignè con fonduta, crema di taleggio e tartufo bianco
Ingredienti principali:
    polenta morbida 
    patate 
    panna fresca 
    taleggio 
    tartufo bianco 

Ingredienti:
    280 g di polenta morbida
    200 g di patate bollite
    2 dl di panna fresca
    2 dl di latte
    fecola di patate
    olio di semi di arachidi
    tartufo bianco
    sale
    pepe
Per la fonduta:
    15 g di fontina
    tartufo bianco grattugiato
    1 tuorlo
    latte
Per la crema di taleggio:
    75 g di Taleggio
    0,4 dl di latte
    0,2 dl di panna fresca



Preparazione: per 4 persone
  • Preparate la polenta lasciandola molto morbida e, quando sarà pronta, aggiungetevi le patate passate al setaccio, la panna e il latte; regolate di sale e pepe, mescolate bene per amalgamare il tutto, quindi lasciate raffreddare.
  • Nel frattempo preparate la fonduta: mettete la fontina in un pentolino con un goccio di latte e fatela sciogliere in un bagnomaria non troppo caldo, mescolando in continuazione.
  • Quando il formaggio sarà completamente sciolto, unite il tuorlo, mescolate per farlo amalgamare perfettamente, quindi togliete dal fuoco e profumate con il tartufo.
  • Preparate la crema di taleggio: riunite in un tegame il formaggio con il latte e la panna, portate su fuoco molto moderato e fate sciogliere il taleggio, sempre mescolando, fino a ottenere una crema omogenea.
  • Prendete poca polenta per volta, formate delle piccole palline e riempitele con della fonduta, servendovi di una siringa da pasticciere.
  • Passate i bignè così ottenuti nelle fecola in modo che se ne rivestano bene, quindi friggeteli in abbondante olio di arachidi molto caldo.
  • Toglieteli con il mestolo forato, metteteli su un doppio foglio di carta assorbente da cucina a perdere l’unto in eccesso, quindi disponeteli subito sui piatti individuali ben caldi, ricopriteli con la crema di taleggio e con abbondante tartufo a lamelle molto sottili.
  • Servite immediatamente. Vino consigliato: i sapori pieni del formaggio, stemperati con quelli di polenta e patate, richiedono un vino bianco morbido come il Lugana o il Contea di Sclafani Bianco. lugana-top
    La zona di produzione del Lugana DOC si sviluppa sulla costa meridionale del Lago di Garda a partire dalla penisola di Sirmione e nella regione viticola sottostante denominata Lugana. Il vino nasce da una varietà di Trebbiano, ma il sapore e la suadenza che lascia trasparire non sono caratteristici degli altri vini prodotti dallo stesso vitigno, che appaiono meno impegnativi e più neutri. Tale diversità si può spiegare prendendo in considerazione alcuni fattori, soprattutto ambientali, a cominciare dal terreno di origine glaciale sul quale vengono coltivati. Il Garda, inoltre, svolge una notevole azione termoregolatrice che fa prosperare, lungo le sue sponde, olivi, limoni e mandorli, colture cioè tipiche di regioni più calde. Questo microclima giova alla vite perché consente la maturazione uniforme delle uve. Il Lugana DOC è ottenuto da uve Trebbiano di Soave localmente dette Trebbiano di Lugana (minimo 90%). C’è chi preferirebbe poter denominare queste uve semplicemente Lugana, anziché Trebbiano di Lugana, perché sono differenti dalle omonime qualità allevate in altre regioni della penisola. La zona del Lugana comprende i comuni di Desenzano, Lonato, Pozzolengo, Peschiera, San Martino della Battaglia e Sirmione, a cavallo delle province di Brescia e Verona. Se ne produce anche la versione Spumante e Superiore.

 


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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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