E' molto strana la cucina finlandese, pare uscita dalla notte dei tempi. Gli ingredienti usati sono bacche, mirtilli nordici, lamponi che sopravvivono al freddo e che danno alle pietanze un sapore foresto e mai provato prima.
Se volete provare qualcosa di veramente speciale, ordinate la renna: i finlandesi sono impareggiabili nel prepararla. I finnici credono che la loro cucina sia assolutamente priva di interesse sia per loro che per gli stranieri in visita, perciò vi capiterà di scorrere il menù dei ristoranti di Helsinki e vedere una gran varietà di piatti occidentali. Insistete per i piatti finlandesi.
I finlandesi apprezzano la buona cucina ma sono molto moderati, il piacere a tavola e le regole per la salute vanno di pari passo. Nonostante questa nuova tendenza verso il salutismo, i finlandesi non hanno accantonato gli alimenti tradizionali come le salsicce che sono tuttora popolari, con l'unica differenza rispetto al passato che il grasso animale è spesso rimpiazzato da grassi vegetali più salutari e sono arricchite da ingredienti che portano benefici alla salute.
Uno di questi additivi è la farina di corteccia di pino, prodotta nel cotesto di un progetto supportato dalla Comunità Europea. Il trionfo degli ingredienti salutari e funzionali continua, quello più tipicamente finlandese è l'utilizzo della segale che, come è stato verificato scientificamente, aiuta a trovare un benessere fisico. E' emerso che i finlandesi hanno una dieta salutare grazie anche alla presenza di alimenti prodotti con farine integrali (come la segale, l'orzo e l'avena).
Le nuove generazioni finlandesi sono consci dello stretto legame che esiste tra il cibo ed il benessere fisico, questo grazie anche ad un progetto (il North Karelia Project) che ha studiato e diffuso le cause della pressione alta e delle malattie cardiache mortali e ha portato un grande cambiamento nell'assunzione di sale e di grassi animali coinvolgendo anche le industrie alimentari.
I finlandesi favoriscono una dieta leggera e sana, sono molto attenti a ciò che introducono nel loro organismo. Il loro motto è “mangia bene, sentiti meglio”. In aggiunta, quindi, ai piatti più puramente tradizionali, si sono introdotti dei cibi internazionali. Le abitudini alimentari finlandesi sono cambiate con il tempo, le famiglie hanno ridotto il tempo in famiglia nel pomeriggio e di sera, quindi il pasto principale in famiglia è ora la colazione. Si tratta di un vero e proprio pasto per i finlandesi, i porridge sono tenuti altamente in considerazione e molte famiglie mettono in tavola anche il muesli, la crusca, i cereali, lo yogurt e il latte. Il pane è un must e i toast integrali fanno sempre più parte di questo primo pasto quotidiano. La margarina light soppianta sempre di più il burro e molti hanno sostituito il caffè leggermente tostato finlandese per quello più tostato assunto spesso come un caffè-latte.
I finlandesi sono i leader mondiali nell'assunzione di caffè anche se il the sta guadagnando sempre più terreno. Naturalmente la dose quotidiana di vitamina C è assunta attraverso il consumo di succhi, spremute di frutta, frutta, verdura o bacche. I pasti in mensa nelle scuole e negli uffici contengono spesso una sempre più grande porzione di verdure.
Sia le scuole che nelle case finlandesi si fa il proprio meglio per seguire le raccomandazioni degli esperti utilizzando prodotti integrali, patate e verdure, molti di coloro che si portano il pranzo da casa o acquistano uno snack completano il loro pranzo con insalate, verdure e frutta. A parte l'acqua, molti pasteggiano ancora con il latte, il latticello o la birra mentre una minoranza, ma sempre più in crescita, di amanti del vino hanno scoperto che un bicchiere o due di vino rosso, anche su una base giornaliera, non è più visto come un comportamento poco salutare.
La gastronomia della cucina Finlandia.
La cucina finlandese come è evidente ha subito l’influsso della cucina russa e di quella svedese, ma offre anche una grande varietà di specialità locali. Le pietanze a base di carne (ad eccezione della renna e della selvaggina) richiamano la cucina francese, mentre le zuppe, il pesce e i dolci appartengono alla tipica cucina finlandese. Il pasto principale solitamente è il pranzo (che nei ristoranti è anche più economico rispetto alla cena) mentre la cena è più leggera, spesso ridotta quasi ad uno spuntino, se non in occasioni particolari. L'alimento principale è la patata, accompagnata da un gran numero di salse a base di carne e pesce.
Tra le pietanze tipiche oltre alla renna, cucinata in svariate maniere, la selvaggina, soprattutto pernice bianca, ed il salmone cucinato alla griglia o in salamoia. Tra le carni anche suino e bovino (in misura minore) mentre tra i pesci luccio e trota sono i più consumati.
Ottimi i funghi di cui sono ricchi i boschi durante l’autunno. Esistono inoltre molte varietà di pane: di avena, di orzo, di segale, di frumento, integrale, ecc. Per quanto riguarda le bevande finlandesi ottima la birra, piuttosto cara, come tutti gli alcolici ed i superalcolici, ed ovviamente la vodka, oltre a diversi liquori tipici delle diverse località.
La posizione geografica della Finlandia, tra occidente e oriente, ha naturalmente influenzato le sue abitudini culinarie. La Russia in particolare vi ha lasciato le sue tracce: ancora oggi abbiamo in Finlandia un certo numero di eccellenti ristoranti russi. Per il resto i menu tendono ad essere piuttosto internazionali: per fare la conoscenza della genuina cucina finlandese conviene affidarsi ai consigli del cameriere. In linea generale i piatti di carne, a meno che non si tratti di selvaggina o di renna, ricordano la tradizione francese. Le zuppe, il pesce e i dessert rappresentano invece la tipica cucina finlandese.
Tra le pietanze tipiche oltre alla renna, cucinata in svariate maniere, la selvaggina, soprattutto pernice bianca, ed il salmone cucinato alla griglia o in salamoia. Tra le carni anche suino e bovino (in misura minore) mentre tra i pesci luccio e trota sono i più consumati.
Ottimi i funghi di cui sono ricchi i boschi durante l’autunno. Esistono inoltre molte varietà di pane: di avena, di orzo, di segale, di frumento, integrale, ecc. Per quanto riguarda le bevande finlandesi ottima la birra, piuttosto cara, come tutti gli alcolici ed i superalcolici, ed ovviamente la vodka, oltre a diversi liquori tipici delle diverse località.
La posizione geografica della Finlandia, tra occidente e oriente, ha naturalmente influenzato le sue abitudini culinarie. La Russia in particolare vi ha lasciato le sue tracce: ancora oggi abbiamo in Finlandia un certo numero di eccellenti ristoranti russi. Per il resto i menu tendono ad essere piuttosto internazionali: per fare la conoscenza della genuina cucina finlandese conviene affidarsi ai consigli del cameriere. In linea generale i piatti di carne, a meno che non si tratti di selvaggina o di renna, ricordano la tradizione francese. Le zuppe, il pesce e i dessert rappresentano invece la tipica cucina finlandese.
Tradizionalmente, per la festa, il pasto è presentato su un buffet, un grande tavolo (seisova pöytä o pitopöytä) da cui l’ospite può servirsi liberamente. Si inizia con piatti freddi: una grande varietà di carne, pesce e di insalate.
Seguono i piatti caldi: carne, pesce, verdure cotte, sformati vari. Dopo i formaggi e il dessert si prende anche il caffè con pasticcini. Queste tradizioni sono ancora vive particolarmente in campagna.
Seguono i piatti caldi: carne, pesce, verdure cotte, sformati vari. Dopo i formaggi e il dessert si prende anche il caffè con pasticcini. Queste tradizioni sono ancora vive particolarmente in campagna.
Il pesce (kala) è abbondante in ogni stagione dell'anno. Vale la pena di assaggiare luccio (hauki), trota (taimen o forelli), persico (ahven), coregone (siika), luccioperca (kuha), trota salmonata (kirjolohi), salmone (lohi), aringa del Baltico (silakka, più piccola dell’aringa del Mare del Nord che viene chiamata silli) ed un piccolissimo pesciolino di lago della famiglia dei coregoni, muikku.
I gamberi di acqua dolce (rapu) si possono trovare a partire dal 21 luglio, per ca. un mese. Il pesco viene preparato in diversi modi: bollito, nelle zuppe, al forno, affumicato, crudo sotto sale (in particolare il salmone, che è una specialità), fritto, alla brace ecc. Assolutamente da provare sono le uova di pesce. Ottima la carne bovina (naudanliha), altrettanto buona e molto utilizzata dai finlandesi la carne suina (sianliha). La carne di renna (poronliha o poro), la specialità lappone, è molto prelibata. Viene servita affumicata, in stufato, in filetti al forno. La selvaggina (riista) è abbondante in autunno.
D’inverno le verdure sono importate oppure prodotte in serra. Con l’estate avanzata arrivano sui mercati i prodotti nazionali, tutti cresciuti con tanta luce (in estate il sole non tramonta) e quindi gustosissimi e pieni d’aroma. Le patate novelle, i piselli, i pomodori, tanto per nominarne alcuni. L’autunno è la stagione dei funghi (sieni), i boschi pullulano di funghi porcini (specialmente nella Finlandia orientale), di galletti detti anche finferli, lattari e moltissime altre specie. Vale la pena di nominarne anche uno primaverile: korvasieni, simile alla spugnola, squisitissimo in crema o in salsa per accompagnare la carne.
Non mancano i frutti familiari agli italiani, né quelli esotici, quasi tutti d'importazione però. In Finlandia crescono degli ottimi frutti di minori dimensioni, cosiddetti di bosco: mirtillo rosso (puolukka), mirtillo nero (mustikka), lampone (vadelma), mora artica (lakka o suomuurain, gialla con nocciolini piccoli, pregiatissima per i finlandesi, cresce in Lapponia), fragola di bosco (metsämansikka); anche la fragola coltivata (mansikka) ha un ottimo sapore. Il ribes rosso, nero e bianco (viinimarja), l’uva spina (karviainen), la mela (omena), piccola ma buona, sono, come gli altri frutti elencati, ovviamente prodotti dell’estate. Il lungo inverno ha comunque insegnato ai finlandesi l’arte della conservazione della frutta in forma di confetture, marmellate, succhi e surgelati.
Le mucche finlandesi producono un ottimo latte (maito). Il latte acido (piimä) è equilibrante per lo stomaco. Yogurt (jugurtti) e viili (non esiste il nome in italiano) vanno bene per la prima colazione o per la merenda. I formaggi (juusto) finlandesi meriterebbero un capitolo a parte: tante sono le varietà di formaggi prodotti con il latte bovino, dai formaggi stagionati a quelli freschi. Munajuusto è uno speciale formaggio all’uovo, kutunjuusto è il formaggio di capra. Leipäjuusto è una specialità lappone a forma di piadina.
Le mucche finlandesi producono un ottimo latte (maito). Il latte acido (piimä) è equilibrante per lo stomaco. Yogurt (jugurtti) e viili (non esiste il nome in italiano) vanno bene per la prima colazione o per la merenda. I formaggi (juusto) finlandesi meriterebbero un capitolo a parte: tante sono le varietà di formaggi prodotti con il latte bovino, dai formaggi stagionati a quelli freschi. Munajuusto è uno speciale formaggio all’uovo, kutunjuusto è il formaggio di capra. Leipäjuusto è una specialità lappone a forma di piadina.
Esistono moltissime varietà di pane (leipä): di segale, di frumento, di avena, di orzo, di cereali misti, integrale, crackers; c'è l'imbarazzo della scelta. Di preferenza va spalmato dell’ottimo burro (voi) salato finlandese.
Le paste salate, consumate per la prima colazione o per uno spuntino, specialmente quelle di origine careliana, sono assolutamente da provare. Le karjalanpiirakka sono delle barchette di farina di segale riempite di un composto di riso o di patate su cui si spalma una manteca di burro e uova.
I lihapasteija sono dei piccoli "calzoni" riempiti di carne, riso, cipolla e uova. Le torte, le brioche, i pasticcini, i biscotti sono particolarmente buoni.
I finlandesi sono notoriamente in testa alle classifiche per il consumo di latte (maito) e caffè (kahvi). Il latte viene tradizionalmente consumato anche a tavola, specialmente dai bambini. Il caffè finlandese è più diluito di quello italiano ed è anche tostato diversamente.
Il vino (viini) è tutto d'importazione (tranne le qualità nazionali prodotte da ribes ed altri frutti) e quindi abbastanza costoso; non viene venduto nei negozi alimentari ma solo nei negozi specializzati (Alko). La birra (olut) finlandese è ottima, esiste in tre gradazioni: I senza alcool, III media e IV forte. L’acqua minerale (mineraalivesi) è sempre gassata, l’alternativa senza gas è semplicemente l’acqua di rubinetto, solitamente servita con cubetti di ghiaccio (jäävesi). Dei superalcoolici tutti forse conosceranno la vodka finlandese. Ma anche i liquori a base di frutti di bosco sono gradevoli al palato.
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