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Capra alla neretese, tipico piatto della cucina abbruzzese-molisana.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 12/07/2013 | 13:22

Capra alla neretese
Ingredienti principali:
carne di capra
pomodori freschi
peperoni rossi

Ingredienti: per 4 persone
1 kg di carne di capra
800 g di pomodori freschi
500 g di peperoni rossi
1 cipolla
1 costola di sedano
1 peperoncino piccante fresco
1 chiodo di garofano
1,5 dl di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale
pepe
  
Preparazione: 10’ + 2 ore e 20’ di cottura
  • Scaldate in un capiente tegame un bicchiere di olio, unite la cipolla, sbucciata e affettata al velo, il sedano, mondato, lavato e ridotto a rondelle, il peperoncino tritato e fate rosolare.
  • Profumate con il chiodo di garofano, quindi aggiungete la carne, lavata, asciugata e tagliata a pezzi, e fatela rosolare bene.
  • Bagnate con un bicchiere di acqua, salate, pepate, coprite e fate cuocere a fuoco moderato per circa un’ora, fino a quando l’acqua sarà evaporata.
  • Versate il vino, quindi aggiungete i pomodori, sbucciati, privati dei semi e tagliati a pezzetti, regolate di sale e proseguite la cottura per un’altra ora.
  • Mondate i peperoni privandoli del picciolo, tagliateli a metà ed eliminate i semi e le nervature bianche interne; lavateli, asciugateli e riduceteli a listarelle.
  • Uniteli alla carne quando mancheranno circa 20 minuti al termine della cottura.
  • Servite la carne subito, ancora calda, direttamente nel recipiente di cottura.
Vino consigliato: Preparazione rustica che richiede un vino robusto ma vellutato, così da armonizzare anche con i peperoni, come il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane o il Rosso del Conero.
vino Montepulciano d’Abruzzo Colline Tera
Il territorio delle Colline Teramane, che si estende al nord della regione, posto tra le altitudini del Gran Sasso e le coste dell’Adriatico, fa da cornice a uno stupefacente spettacolo di vigne curate alla stregua di meravigliosi giardini e da palcoscenico alla celebrazione di vini che in questi ultimi anni hanno raggiunto la notorietà e l’apprezzamento degli appassionati. In primis il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, che dal novembre 2002 ha ottenuto l’ambito riconoscimento della Docg (Denominazione di origine controllata e garantita) entrando a far parte di quel ristretto numero èlitario di vini italiani che possono fregiarsi di tale riconoscimento. Il Consorzio di Tutela, organismo particolare le cui finalità sono mirate a garantire e migliorare la qualità di questo vino, si è dotato di un rigido disciplinare che prevede rese non superiori ai 90 ql. per ettaro, divieto dell’allevamento a tendone, non meno di 3.500 ceppi per ettaro, vinificazione all’interno della zona di produzione e immissione sul mercato non prima di 2 anni per la versione normale e 3 anni per la riserva. Prodotto dall’omonimo vitigno Montepulciano, che nulla ha da spartire con la città toscana di Montepulciano il cui vino deriva dal vitigno Sangiovese, ha tutti gli attributi per una bottiglia fatta con tutti i crismi: dolce e lungo in bocca, pieno e vigoroso, ma morbido e rotondo allo stesso tempo, sontuoso e masticabile, “il classico pugno di ferro in guanto di velluto” come lo ha definito il noto giornalista degustatore Daniel Thomases.

 


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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

1 commenti :

  1. Dear Susana,
    thank you very much for the recipe! I have made it a couple of times and it was perfect. My question is: how do Italian people usually serve it? Do they traditionally eat "capra alla neretese" with bread? Potatoes? Mashed potatoes? Or maybe with polenta? Thank you for the answer in advance!

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