Questa specialità, definita come il re dei piatti freddi, è l'immancabile piatto del desco festivo. Le male lingue sostengono che sia frutto della nota parsimonia locale: risparmiare sulla quantità di carne ed abbondare con altri ingredienti meno pregiati.
Ma la scarsità di carne per il ripieno, è giustificata più dalla mancanza reale di allevamento bovino in Liguria che dalla tirchieria: basta infatti assaggiare questa prelibatezza per capire che siamo di fronte a voci maligne.
Da piatto povero, con il tempo ed il benessere, la Cima si è trasformata in una ricca pietanza, gioia non solo per il palato ma anche per gli occhi: il variegato colore degli ingredienti rende particolarmente bella la fetta di Cima, chiamata occhio.
Un elemento indispensabile di questo sostanzioso piatto è la maggiorana che dà quel profumo e quella fragranza che sanno di Liguria.
La preparazione di questa specialità richiede tempo ed abilità: equilibrio nel dosare gli ingredienti del ripieno (frattaglia, piselli, uova, formaggio); dimestichezza nel cucire con un filo un taglio di carne preso dalla pancia del vitello in modo da creare una tasca; cura nella cottura avendo l'accortezza di avvolgerla in un telo di lino onde evitare fratture; ed infine il riposo sotto un peso, per far uscire eventuali infiltrazioni di brodo e per dare la caratteristica forma.
Ingrediente Principale: | Erbe |
Ricetta per persone n. | 4 |
Note: | |
Ingredienti: | 1 Kg. di erbe (cicerbita, talegna, raperonzolo, dente di cane, pimpinella, borragine e bietole di prato) 3 spicchi d'agglio 1 dl. d'olio 1 dl. di aceto di vino rosso 1 rametto de rosmarino 3 foglie di salvia 30 g. di pane grattugiato bagnato col latte (in alternativa parmigiano) due patate sale |
Preparazione: (20' + 30' di riposo) Cottura: (20') |
|
Ricerca personalizzata
Se ti è piaciuta la ricetta , iscriviti al feed cliccando sulla maglietta per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti :
Posta un commento