Le lenticchie non solo portano tanta fortuna ma, grazie al loro elevato contenuto proteico, danno grande energia .... Quindi un ottimo modo per finire l'anno: non solo con fortuna ma anche con amore!
Ingrediente Principale: | Lenticchie - Brodo - Cipolla - Porro |
Ricetta per persone n. | 4 |
Note: | |
Ingredienti | 500 gr di lenticchie 1500 ml di brodo 1 cipolla tagliata a fette sottili 1 porro tagliato a fette sottili 2 cucchiai d'olio d'oliva sale un pizzico di peperoncino. |
Preparazione 30' |
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Due parole sulle lenticchie:
Sono semi contenuti in baccelli rettangolari e schiacciati, sono piccoli dischi schiacciati, simili a monete o a lenti, di colore variabile tra il giallo-verde, il rossastro, il bruno e il nero.
Utilizzo principale.
Sono ottime sia bollite sia stufate, in purea, come primo piatto, nelle zuppe, come contorno, ma il piatto più noto è sicuramente "zampone e lenticchie" piatto un tempo tipico della Toscana, Umbria ed Emilia oggi entrato nelle abitudini italiane soprattutto a Capodanno.
Le lenticchie sono semi di una pianta erbacea, la "Lens esculenta" (vedi foto a lato), della famiglia delle leguminose, simile al pisello, caratterizzata da uno stelo rampicante, ramoso, che raggiunge un'altezza di circa 50 cm e i cui baccelli contengono circa 2-3 semi tondi e schiacciati come piccole monete.
La coltivazione avviene nei mesi primaverili, mentre la raccolta in giugno e luglio. La pianta delle lenticchie viene fatta essiccare al sole per almeno un paio di giorni, quindi viene percossa per raccogliere i semi.
Esiste anche la "LEMNA MINOR", la lenticchia d’acqua, appartenente alla famiglia delle Lemnacee, è usata solo come pianta acquatica galleggiante per acquari, laghetti e paludari.
Varietà.
Le lenticchie possono essere di varie dimensioni e di vari colori, anche il sapore cambia in base al tipo di lenticchia.
Possiamo distinguere due grandi gruppi:
Lenticchie a seme grande
Lenticchie a seme piccolo.
Tra le varietà si distinguono:
la lenticchia marrone, quella che si trova soprattutto in scatola; la lenticchia rossa conosciuta anche come “lenticchia egiziana”, molto
diffusa in medio oriente, commercializzata decorticata (gialla o arancia) o non decorticata, le lenticchie verdi, la lenticchia corallo o rosa, che è rossa ma sempre venduta decorticata;
la lenticchia bionda, che è la più grossa;
la lenticchia rosa pallido come la lentillon rosé di Champagne (Francia).
Varietà italiane:
Lenticchie di Castelluccio di Norcia (DOP).
Lenticchia verde di Altamura, lenticchie di Villalba, di dimensione piuttosto grande rispetto alle precedenti, lenticchie di Ustica: piccole, tenere, saporite e dal colore marrone scuro, che crescono sui terreni vulcanici dell'isola e sono ancora oggi coltivate con pratiche manuali e sono molto rare, lenticchie dell'Armuña: famose per il loro gusto e la loro morbidezza, queste lenticchie di origine Spagnola sono famose per la loro qualità e il sapore unico, inoltre quelle del Fucino, di Colfiorito, coltivata in Umbria e quelle di Mormanno.
Origine Pianta originaria della Mesopotamia, attualmente coltivata un po' dappertutto, Asia, Turchia, America settentrionale e centrale e in Africa. In Italia sono coltivate soprattutto in Campania, Umbria, Lazio, Abruzzo.
Il nome Il nome lenti deriva dal nome del genere a cui appartengono: Lens.
Stagionalità Tutto l'anno quelle secche o in scatola, mentre le lenticchie fresche si trovano solamente nel periodo estivo.
Reperibilità Facile per le varietà più comuni.
Sono semi contenuti in baccelli rettangolari e schiacciati, sono piccoli dischi schiacciati, simili a monete o a lenti, di colore variabile tra il giallo-verde, il rossastro, il bruno e il nero.
Utilizzo principale.
Sono ottime sia bollite sia stufate, in purea, come primo piatto, nelle zuppe, come contorno, ma il piatto più noto è sicuramente "zampone e lenticchie" piatto un tempo tipico della Toscana, Umbria ed Emilia oggi entrato nelle abitudini italiane soprattutto a Capodanno.
La pianta.
Le lenticchie sono semi di una pianta erbacea, la "Lens esculenta" (vedi foto a lato), della famiglia delle leguminose, simile al pisello, caratterizzata da uno stelo rampicante, ramoso, che raggiunge un'altezza di circa 50 cm e i cui baccelli contengono circa 2-3 semi tondi e schiacciati come piccole monete.
La coltivazione avviene nei mesi primaverili, mentre la raccolta in giugno e luglio. La pianta delle lenticchie viene fatta essiccare al sole per almeno un paio di giorni, quindi viene percossa per raccogliere i semi.
Esiste anche la "LEMNA MINOR", la lenticchia d’acqua, appartenente alla famiglia delle Lemnacee, è usata solo come pianta acquatica galleggiante per acquari, laghetti e paludari.
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