Le verdure fresche vanno lavate accuratamente in acqua corrente e, se provenienti da coltivazioni biologiche, non vanno sbucciate, ma strofinate energicamente con l'apposita spazzola.
Dopo queste operazioni si può procedere al taglio dei vegetali che va eseguito servendosi di un tagliere e di un coltello adatto a questo uso.
Taglio a mezzaluna: particolarmente indicato per verdure tonde come la cipolla, si ottiene tagliando il vegetale in metà verticalmente, ciascuna metà verrà poi tagliata in sottili mezzelune.
Questo taglio permette di conservare in ogni pezzetta una parte di radice e una di sommità, rispettando così maggiormente l'energia del vegetale stesso.
Taglio a dadini: anche questo indicato per verdure tonde, si ottiene tagliando il vegetale in metà verticalmente. Ogni metà verrà poi appoggiata sulla parte piatta e tagliata più o meno finemente con tagli eseguiti prima in verticale e poi in orizzontale.
Taglio a rondelle: adatto per vegetali come carote, zucchini, porri, si ottiene tagliando delle fettine più o meno spesse.
Entrambi i due ultimi tagli sono particolarmente indicati per le radici di forma allungata.
Per le foglie verdi sì consiglia di tagliarle prima in metà lungo la costa, poi sovrapponendo alcune metà, tagliarle a strisce più o meno lunghe.
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