150 g di semolino
600 mi di latte
200 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
1 bicchierino di Rum
100 g di uvetta
50 g di pistacchi sgusciati
400 g di farina bianca "00"
2 uova
1 tuorlo
200 g di ricotta
300 ml di olio di semi di arachidi
1 limone
1 pizzico di sale
Per decorare:
zucchero a velo
Preparazione: 30’
Cottura: 20’
- Versate 500 ml di latte in una casseruola con la vanillina: quando inizia a bollire, aggiungete il semolino e mescolate bene.
- Abbassate il fuoco e cuocete per circa 5 minuti; togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
- Ammollate l'uvetta con il Rum e tritate grossolanamente i pistacchi sgusciati.
- Quando il composto a base di latte e semolino è ormai tiepido, aggiungetevi lo zucchero, 100 ml di latte, il lievito, la scorza di limone grattugiata, la ricotta, le uova, il tuorlo e la farina.
- Impastate fino a ottenere un composto morbido.
- Unite all'impasto l'uvetta con il Rum e i pistacchi tritati .
- Scaldate l'olio di semi in una padella e riempite una sacca da pasticcere con l'impasto per i bombolotti.
- Stendete un foglio di carta da forno su un vassoio e ungetelo con una pennellata d'olio.
- Con l'impasto formate delle ciambelle di circa 7-8 cm di diametro e spesse un paio di centimetri.
- Quando l'olio è ben caldo, prendete una spatola, staccate 3-4 bombolotti per volta, immergeteli nell'olio e friggeteli da entrambe le parti per circa 1 minuto e mezzo.
- Scolate i bombolotti su un foglio di carta assorbente, lasciateli raffreddare, impilateli su un piatto largo, cospargeteli con lo zucchero a velo e servite.
Quanto nutre una porzione: 560 calorie.
Vino Consigliato: Moscato di Noto
Il Moscato di Noto è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Siracusa. E’ prodotto da uve Moscato Bianco al 100%.
Come la tradizione vuole fu Cerere, dea della terra, ad imprimere le caratteristiche punteggiature sul chicco giallo oro, annoverandolo frutto degno degli dei.
Il vino conserva, anche in bottiglia, un colore giallo oro vecchio con sfumature ambrate nette, completate da un profumo intenso e con un aroma personale e dolce.
Ha una gradazione di circa 12,5% con la generosità di zuccheri non svolti che esaltano l’aroma tipico di moscato.
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