Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Rosso Doc
Vino rosso secco DOCll vino Rosso Secco Classico, Riserva, Classico Riserva che prende il nome di Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Rosso Doc decanta la sua più grande fattura nella zona Doc del Bagnoli Di Sopra O Bagnoli che si trova in Veneto ed ha indicazione come uno dei vini DOC. E' proprio in tali zone che il Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Rosso Doc viene prodotto prevalentemente in quanto il suo principale vitigno il Merlot trova un ambiente notevolmente ideale per la sua crescita maturazione. I principali comuni dov'è fatto il Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Rosso Doc sono: Bagnoli Di Sopra.
Caratteristiche Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Rosso Doc
Come anticipato esso fa parte della famiglia dei vini rossi i quali hanno sostanzialmente caratteristiche simili tra di loro e altre che invece rendono ogni vino rosso incomparabile nel suo genere. Certamente la prima singolarità da osservare nei vini rossi è il colore che si diversifica a seconda "dell'età" infatti in genere i vini rossi che possiedono una colorazione rubino sono i più giovani, con l'invecchiamento la colorazione diventa sempre più intensa e scura cambiando dal rosso vivo e brillante ad una sorta di bordeaux. Anche il sapore e l'odore dei vini rossi cambiano col variare dell'età di quest'ultimi, partendo dal sapore dunque possiamo dire che i vini più giovani hanno un sapore più duro a differenza di|contrariamente a|rispetto a} quelli invecchiati in quanto contengono più quantità di tannini i quali, con l'invecchiamento del vino, diventano minori lasciando spazio ad un sapore più morbido ed equilibrato. Per ciò che concerne l'odore invece i vini invecchiati hanno note di legno (se affinati in botte) vaniglia, semi tostati e spezie, invece i vini giovani emanano aromi floreali e fruttati. La temperatura ideale per i vini rossi dipende sempre dall'invecchiamento dello stesso ma qui la distinzione non riguarda solo vini giovani e vini vecchi ma anche di vini mediamente invecchiati. I vini mediamente invecchiati usufruiscono di una temperatura ideale di circa 12-13 °C in bottiglia e 14- 15 °C nel bicchiere, quelli molto invecchiati 15-17 °C in bottiglia e 18- 10 C° nel bicchiere. E poi generalmente ci sono i vini giovani che invece hanno una temperatura ideale di 8° C in bottiglia e 14° C nel bicchiere. Contrariamente ai vini bianchi che prevendono diversi tipi di bicchieri a seconda del tipo di vino, quelli rossi invece hanno una differenziazione inerente quelli più importanti che vanno serviti nel ballon, e quelli più giovani che invece richiedono un semplice calice panciuto.Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Spumante Doc
Vino bianco secco DOC
Il vino bianco Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Spumante Doc prodotto soprattutto in Veneto è un vino Spumante Bianco Secco, la cui coltivazione e preparazione abbonda soprattutto nei comuni di Bagnoli Di Sopra, dove nel corso degli anni la storia del vino Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Spumante Doc si è trasformata in prodotto di eccellenza regionale. Parecchi sono, appunto, i produttori di eccellenza collocati in questa regione, alcuni dei quali riescono a differenziare e ad emergere per la loro qualità e per il prestigio della loro coltivazione. Anche il vino Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Spumante Doc presenta le caratteristiche generali di tutti i vini bianchi che, a differenza dei vini rossi, sono segnati da una vinificazione che non annovera nelle sue fasi il contatto tra vinacce e mosto in trasformazione.Caratteristiche Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Spumante Doc
In riferimento alla vinificazione dei vini bianchi, ovvero relativamente a quel processo che permette all'uva di tramutarsi in vino, si deve prestare molta attenzione in quanto va evitato il contatto con l'aria che potrebbe causare ossidazione e pertanto compromettere la qualità del vino. Anche il vino Bagnoli Di Sopra O Bagnoli Spumante Doc si distingue per determinate caratteristiche che sono tipiche di tutti i vini bianchi: il colore che esteriormente si presenta giallo in tonalità che cambiano dall'ambrato al verdolino, dal dorato al paglierino, il profumo che in linea di massima assume i toni del floreale o del fruttato, il sapore in generale meno corposo rispetto a quello dei vini rossi. I vini bianchi, invero, sono in generale meno alcolici dei rossi e quindi più facilmente consumabili anche nelle stagioni calde, e si differenziano per un sapore dai toni ambrati con lievi sfumature di liquirizia, cannella e tabacco biondo. I vini bianchi vanno consumati in generale dopo due o tre anni dalla vendemmia, nonostante da qualche tempo a questa parte alcuni intenditori stiano rivedendo la capacità dei vini bianchi di stagionare. Per tale motivo esistono alcuni vini bianchi molto vecchi, che in linea generale sono il risultato di una vinificazione abbastanza particolareggiata.Bardolino Chiaretto Doc
Vino rosato secco DOC
Tra i vini rosati il Bardolino Chiaretto Doc è senz'altro tra i più noti tra gli appassionati e non di questo genere di vini. Il Bardolino Chiaretto Doc DOC viene fornito maggiormente in Veneto e precisamente nei comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera. Ad ogni modo come per ogni vino è ideale indicare la zona Doc di produzione ovvero Bardolino.Caratteristiche Bardolino Chiaretto Doc
Bardolino Novello Doc
Vino rosso secco DOC
Il vino Novello Rosso Secco che prende il nome di Bardolino Novello Doc decanta la sua massima creazione nella zona Doc del Bardolino posta in Veneto e viene indicato come uno dei vini DOC. E' proprio qui che il Bardolino Novello Doc viene prodotto prevalentemente in quanto il suo principale vitigno il Corvina trova un ambiente molto ideale per la sua crescita maturazione. I principali comuni dov'è fatto il Bardolino Novello Doc sono: Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera.Caratteristiche Bardolino Novello Doc
Come anticipato esso fa parte della famiglia dei vini rossi i quali presentano essenzialmente caratteristiche simili tra di loro e altre che contrariamente rendono ogni vino rosso esclusivo nel suo genere. Sicuramente la prima peculiarità da analizzare nei vini rossi è il colore che varia a seconda "dell'età" infatti generalmente i vini rossi che hanno una colorazione rubino sono i più giovani, con il passare del tempo la colorazione diventa sempre più intensa e scura cambiando dal rosso vivo e brillante ad una sorta di bordeaux. Anche il sapore e l'odore dei vini rossi si distinguono a seconda dell'età di quest'ultimi, partendo dal sapore dunque possiamo dire che i vini più giovani presentano un sapore più duro a differenza di|contrariamente a|rispetto a} quelli invecchiati perché contengono maggiore quantità di tannini i quali, con l'invecchiamento del vino, diventano inferiori lasciando spazio ad un sapore più morbido ed equilibrato. Riguardo l'odore invece i vini invecchiati presentano note di legno (se affinati in botte) vaniglia, semi tostati e spezie, invece i vini giovani emanano aromi floreali e fruttati. La temperatura appropriata per i vini rossi ancora una volta varia dall'invecchiamento dello stesso ma qui la distinzione non riguarda solo vini giovani e vini vecchi ma anche di vini mediamente invecchiati. I vini mediamente invecchiati devono avere una temperatura ideale di circa 12-13 °C in bottiglia e 14- 15 °C nel bicchiere, quelli molto invecchiati 15-17 °C in bottiglia e 18- 10 C° nel bicchiere. E poi generalmente ci sono i vini giovani che invece hanno una temperatura ideale di 8° C in bottiglia e 14° C nel bicchiere. A differenza dei vini bianchi che prevendono diversi tipi di bicchieri a seconda del tipo di vino, quelli rossi invece fanno solo distinzione tra quelli più importanti che vanno serviti nel ballon, e quelli più giovani che contrariamente richiedono un semplice calice panciuto.Bardolino Rosato Doc
Vino rosato secco DOC
Tra i vini rosati il Bardolino Rosato Doc è sicuramente tra i più richiesti tra gli appassionati e non di questa tipologia di vini. Il Bardolino Rosato Doc DOC viene creato soprattutto in Veneto e più dettagliatamente nei comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera. Tuttavia come per ogni vino è ideale specificare la zona Doc di produzione ovvero Bardolino.Caratteristiche Bardolino Rosato Doc
Il Bardolino Rosato Doc viene creato tramite un vitigno principale il Corvina ed qualcuno secondario Molinara, Corvinone e offre tante peculiarità simili agli altri vini rosati. E' necessario dire che contrariamente alle altre tipologie di vini quelli rosati sono sfortunatamente "meno capiti" ma non per tale ragione la loro produzione deve essere considerata minore o di scarsa qualità. Usualmente possiamo dire che la "cattiva reputazione" dei vini rosati è derivante dalla scarsa informazione e da pregiudizi il che è un vero peccato tenendo presente che in realtà sono molto piacevoli, freschi e profumati. I luoghi comuni e la scarsa informazione fanno pensare che il vino rosato sia frutto della miscela tra vino bianco e rosso ma quello che pochi sanno è che questa pratica è illegale in Italia e quindi figuriamoci se sia possibile produrre un vino in questa modalità. Il colore rosato di questi vini viene da tecniche esatte tra cui quella di pigiare l'uva rossa e di slegare il mosto dalle bucce subito dopo questo processo, ma la tecnica più impiegata invece è quella che consiste nella macerazione delle bucce sul mosto per un breve periodo di tempo, ottenendo così vini dai colori rosati d'intensità diversa. Basandosi sulla durata della macerazione e delle uve utilizzate, il colore del vino rosato può avere diverse sfumature, dal rosa pallido a toni molto più intensi, simili al rosso. I vini rosati presentano una bassa quantità di tanniti il che li rende non solo leggeri e freschi da sorseggiare ma consente di servirli alla precisa temperatura dei vini bianchi.Tra i vini rosati il Bardolino Rosato Doc è sicuramente tra i più richiesti tra gli appassionati e non di questa tipologia di vini. Il Bardolino Rosato Doc DOC viene creato soprattutto in Veneto e più dettagliatamente nei comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera. Tuttavia come per ogni vino è ideale specificare la zona Doc di produzione ovvero Bardolino.
Bardolino Rosso Doc
Vino rosso secco DOC
Il vino rosso Bardolino Rosso Doc prodotto prevalentemente in Veneto è un vino ad indicazione DOC. Stiamo parlando di un vino la cui produzione abbonda in prevalenza nei comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera, dove il vitigno ha trovato il clima indicato alla piena maturazione delle sue qualità. L'ottima qualità del vino rosso Bardolino Rosso Doc arriva al suo massimo in taluni di comuni e specialmente nella zona doc di Bardolino Stiamo parlando dicome la stragrande maggioranza dei vini rossi, di un vino molto più ricco rispetto ai vini bianchi, dai quali si differenzia non soltanto per le diverse caratteristiche organolettiche ma anche per le differenti metodologie di produzione che, generalmente richiede per l'intero comparto dei bianchi, una puntuale strategia di valutazione che permetta una puntuale individuazione e valutazione delle sue caratteristiche specifiche. I vini rossi, infatti, diversamente da quelli bianchi, sono differenti già nell'aspetto e nell'odore, diversità con ogni probabilità da assegnare anche allo speciale affinamento in botte e a diversi altre cause, come ad esempio l'astringenza, che grande influenza ricopre nella determminazione del gusto. E' proprio questo insieme di caratteristiche a rendere la valutazione dei vini rossi di solito più difficile rispetto a quelli bianchi.Caratteristiche Bardolino Rosso Doc
Tuttavia dalle sue caratteristiche principali è possibile, ad una prima occhiata, capirne alcune, importanti caratteristiche. Dal colore è possibile stabilire, ad esempio, la tipologia dell'uva impiegata per il suo impiego, la zona principale della sua coltivazione, il modo in cui è stata vinificata e il grado di maturazione del vino. Altro elemento rilevante dei vini rossi rispetto a quelli bianchi è che, mentre quest'ultimi con il passare degli anni hanno la tendenza a scurire, i rossi, invece, prendono man mano che invecchiamo una colorazione molto più chiara. Altro aspetto da ricordare nella puntuale valutazione dei vini rossi è che, non sempre, l'intensità del colore è sinonimo di qualità; questo in quanto l'intensità deve essere studiata in relazione alla varietà di uva impiegata e in particolare alla capacità colorante dell'uva stessa. Un fattore che accomuna i vini rossi in relazione al colore è che in gioventù tutti tendono ad assumere delle sfumature blu o porpora che vanno schiarendosi con il processo di maturazione del vino stesso. Per quanto concerne un altro principale elemento dei vini, l'odore, in linea di massimasi può dire che in gioventù i vini rossi sono contrassegnati da profumi erbacei, floreali o fruttati, mentre in questa fase assumono un aroma molto più complesso se sono stati affinati in botte. I vini rossi più vecchi tendono invece a prendere un odore di vaniglia, si spezie e di catrame, mentre per quanto concerne il gusto, i vini più giovani sono contrassegnati da un sapore più corposo, mentre dopo l'invecchiamento e l'affinamento in botte sono tendenti a prendere morbidezza ed equilibrioBardolino Spumante Classico Chiaretto Doc
Vino rosato secco DOC
Il vino rosato Bardolino Spumante Classico Chiaretto Doc, la cui produzione in Italia si distingue specialmente in Veneto, il Spumante Classico Chiaretto Rosato Secco è un vino ad indicazione DOC. Il vino rosato Bardolino Spumante Classico Chiaretto Doc viene prodotto in particolar modo in in alcune parti del nostro paese e in particolar modo nei vitigni di Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera, dove il vino Bardolino Spumante Classico Chiaretto Doc è stato capace di rivestirsi della propria dignità.Si perché anche il Bardolino Spumante Classico Chiaretto Doc soffre, come tutte le diverse tipologie di produzioni che appartengono alla categoria dei rosè, di un declassamento ingiusto avvenuto nel tempo che ha determinato un dclassamento dei vini rosati rispetto ai più diffusi vini bianchi e rossi. In realtà i vini rosati hanno alle spalle una storia millenaria, tradizione che da alcuni anni a questa parte , in molte regioni italiane ma anche in tanti paesi del resto d'Europa, Francia in testa, stariscoprendo la qualità dei vini rosè.Caratteristiche Bardolino Spumante Classico Chiaretto Doc
La prima cosa da chiarire in merito ai vini rosati è che si discute di vini prodotti intenzionalmente, vale a dire servendosi di particolari tecniche raggruppabili in tre differenti categorie: il salasso, la pressatura diretta e la macerazione carbonica. Si tratta di tecniche molto complesse che danno come esito vini di straordinaria qualità, il cui valore non può quindi essere sottovalutato rispetto ai vini bianchi o ai vini rossi che si distinguono per una vinificazione non artificiale . Le uve utilizzate per i vini rosati sono, in linea di massima, le stesse impiegate per i vini rossi, mentre come denominazione geografica la coltivazione dei vini rosati predilige zone calde, cosa che da ai vini rosè un gusto meno fresco rispetto ai vini bianchi. La vinificazione dei vini rosati deve garantire alcuni aspetti fondamentali, dovendo specialmente preservare l'intensità dei profumi e la persistenza del sapore, molto morbito. In relazione a questo punto si deve tenere ben presente un'altra specifica caratteristica dei vini rosati: visto che questi vini sono caratterizzati da un basso contenuto di polifenoli, hanno la tendenza a perdere velocemente acidità, il che comporta che i rosati non sono adatti all'affinamento in bottiglia e devono dunque essere consumati come limite massimo entro due anni dall'imbottigliamento. Con il passare del tempo, infatti, i vini rosati sono soggetti alla perdita della loro tipica freschezza aromatica e il loro gusto raffinato di fiori e frutta , per questo il consiglio è di consumarli al massimo entro due anni.Bardolino Superiore Bardolino Superiore Docg
Vino rosso secco DOCG
ll vino rosso Bardolino Superiore Bardolino Superiore Docg prodotto per la maggior parte in Veneto è un vino ad indicazione DOCG. Si parla di un vino la cui produzione primeggia prevalentemente nei comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera, dove il vitigno ha trovato il clima indicato al totale sviluppo delle sue caratteristiche. L'eccellente qualità del vino rosso Bardolino Superiore Bardolino Superiore Docg tocca il punto più alto in taluni di comuni e soprattutto nella zona doc di Bardolino Superiore Si parla dicome la stragrande maggioranza dei vini rossi, di un vino molto più complesso rispetto ai vini bianchi, dai quali si differenzia non soltanto per le diverse caratteristiche organolettiche ma anche per i diversi modi di produzione che, in linea di massima richiede per tutta la categoria dei bianchi, una puntuale strategia di valutazione che consenta una precisa individuazione e valutazione dei suoi fattori tipici. I vini rossi, infatti, a differenza di quelli bianchi, sono differenti già nell'aspetto e nell'odore, diversità con ogni probabilità da assegnare anche allo speciale affinamento in botte e a numerosi fattori, come ad esempio l'astringenza, che è considerata una fase fondamentale nel processo di determinazione del sapore. E' proprio questo insieme di fattori a rendere il parere dei vini rossi generalmente più complessa rispetto a quelli bianchi.Caratteristiche Bardolino Superiore Bardolino Superiore Docg
Ma dalle sue caratteristiche fondamentali è possibile, quasi immediatamente, capirne alcune, intrinseche caratteristiche. Dal colore è possibile individuare, ad esempio, la tipologia dell'uva utilizzata per il suo impiego, la zona principale della sua coltivazione, il modo in cui è stata vinificata e il grado di maturazione del vino. Altro aspetto fondamentale dei vini rossi rispetto a quelli bianchi è che, mentre quest'ultimi con il passare degli anni hanno la tendenza a scurire, i rossi, invece, assumono man mano che invecchiamo una colorazione molto meno scura. Altro fattore da tenere a mente nell'attenta valutazione dei vini rossi è che, non sempre, l'intensità del colore è sinonimo di qualità; questo perché l'intensità deve essere giudicata in relazione alla varietà di uva impiegata e soprattutto alla capacità colorante dell'uva stessa. Un fattore che accomuna i vini rossi in relazione al colore è che in gioventù tutti tendono ad assumere delle sfumature blu o porpora che vanno schiarendosi con il processo di maturazione del vino stesso. Per quanto concerne un altro fondamentale aspetto dei vini, l'odore, per grandi linee si può dire che in gioventù i vini rossi sono contrassegnati da profumi erbacei, floreali o fruttati, mentre in questa fase assumono un aroma molto più complesso se sono stati affinati in botte. I vini rossi più vecchi tendono invece a prendere un odore di vaniglia, si spezie e di catrame, mentre per quanto concerne il sapore, i vini più giovani sono contrassegnati da un sapore più deciso, mentre dopo l'invecchiamento e l'affinamento in botte assumono morbidezza ed equilibrio.Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
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