La ciaramicola è il tipico dolce pasquale della provincia di Perugia, si tratta di una Torta a forma di ciambella, con la pasta a forma di croce al centro, di colore rosso con glassa bianca e confettini colorati di copertura.
La ciaramicola è un dolce nato come inno alla città di Perugia, o meglio, come sua interpretazione. I cinque rioni di Porta Sole, Porta Sant’Angelo, Porta Susanna, Porta Eburnea e Porta S. Pietro, sono rappresentati da cinque motagnole che ne coronano una sesta al centro, alla quale sono collegate da piccoli corridoi, che raffigura la Piazza Grande, sulla quale svetta la Fontana Maggiore, simbolo della città. Anche i colori che compaiono sul dolce fanno riferimento ai rioni e allo stemma di Perugia. Rossa all’interno (alchermes), coperta di glassa bianca (chiara d’uovo montata a neve) all’esterno e impreziosita di piccole gemme blu, gialle e verdi (confettini colorati). “Rosso come il rione di Porta S. Angelo dalla cui porta entrava la legna per i fuochi. Bianco come il rione di Porta Sole dove l’astro si specchiava tra i marmi e i travertini della Terra Vecchia. Blu come il rione di Porta Susanna la cui porta conduce all’azzurro del lago perugino lungo la via Trasimena. Verde come il rione di Porta Eburnea teso verso i boschi e le vigne che colmavano la valle ad essa prospiciente. Giallo come il rione di Porta S.Pietro dalla cui porta entrava il biondo grano alimento principe di tutte le tavol
Ingredienti principali:
farina setacciata
strutto
burro
300 g di canditi (ciliegie arancia e cedro)
Ricetta per persone n.
6
Note
1497 calorie a porzione
Ingredienti:
800 g di farina setacciata
100 g di strutto
200 g di burro
350 g di zucchero
5 uova
300 g di canditi (ciliegie arancia e cedro)
1 bustina di lievito per dolci
4 cucchiai di rum
3 cucchiai di alchermes
4 cucchiai di rosolio di cannella
1 limone
Per la glassa:
250 g di zucchero a velo
2-3 gocce di succo di limone
2 albumi
confettini colorati e argentati
.
Preparazione: 60’ + 35' di cottura
- Preparate il primo impasto: in una terrina montate con una frusta i tuorli, lo zucchero e la buccia grattugiata del limone fino a ottenere un composto gonfi o e spumoso.
- Amalgamate al composto 600 grammi di farina setacciata insieme al lievito, unite un po’ alla volta il burro e lo strutto sciolti a bagnomaria e, infine, gli albumi montati a neve solo a metà.
- Preparate il secondo impasto: amalgamate i restanti 200 grammi di farina con i liquori e poi aggiungetelo al primo impasto.
- Unite anche i canditi tritati e amalgamate bene il tutto.Imburrate e infarinate una teglia grande.
- Disponetevi metà impasto a forma di ciambella, con il restante impasto formate una croce al centro della ciambella, negli spazi vuoti mettete un piccolo stampino foderato di cartaforno in modo che durante la cottura resti la forma di croce, in caso contrario la pasta si unisce e il disegno si perde.
- Cuocete in forno caldo a 200° per circa 35 minuti.
- Ritirate,togliete i quattro stampini, adagiate la ciambella su una gratella.
- Montate a neve ben soda gli albumi con lo zucchero a velo e alcune gocce di limone.
- Spennellate più volte la glassa sul dolce ancora caldo e cospargetela con i confettini.
- Lasciate raffreddare e servite.
Con le uve di Trebbiano toscano (minimo 50%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca bianca autorizzati o raccomandati nella zona, con un limite massimo del 10% per le Malvasie; ha colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; odore gradevole, caratteristico; sapore asciutto, fresco, di gusto leggermente fruttato.
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