Ingredienti principali:
ceci
lattuga
pancetta tritata
Ricetta per persone n.
4
300 g di ceci
2 cuori di lattuga
1 rametto di salvia
2 spicchi d'aglio
30 g di pancetta tritata facoltativa
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
30 g di parmigiano reggiano grattugiato
facoltativo:
4 fette di pane tostato
sale e pepe: q.b.
Preparazione: 20’ + 2 h e 15’ di cottura
- Ponete i ceci in una terrina, ricopriteli di acqua fredda e lasciateli riposare per 12 ore.
- Versateli, dopo averli lavati più volte, in una pignatta di terracotta, aggiungete abbondante acqua e lasciateli sobbollire dolcemente per due ore.
- Tritate finemente gli spicchi d'aglio insieme con le foglioline di salvia, ponete il trito in una padella, dove avevate già messo l'olio e, se lo desiderate, aggiungete la pancetta.
- Lasciate soffriggere a fuoco moderato.
- Mondate la lattuga, lavatela e poi tagliatela a striscioline non troppo sottili.
- Unitela ai ceci, lasciate cuocere per qualche minuto, quindi aggiungete il battuto preparato.
- Lasciate insaporire la zuppa poi conditela con una presa di sale e con del pepe macinato al momento.
- Adagiate una fetta di pane in ogni fondina, versate sopra un po' di zuppa, spolverizzatela con il parmigiano e servite subito in tavola.
DIETETICA:
Per rendere questa ricetta sana ed equilibrata si sconsiglia l'aggiunta della pancetta e del parmigiano grattugiato. I ceci forniscono un buon apporto proteico e l'aggiunta di proteine animali rende più difficoltosa la digestione e l'assimilazione. I ceci aiutano l'eliminazione dell'acido urico e di alcuni cloruri, il brodo di ceci è particolarmente diuretico. Questa zuppa è controindicata in caso di coliti e, con l'aggiunta di pancetta e parmigiano, è controindicata anche in caso di co-lesterolo elevato, dispepsia, malattie epatiche e renali.
VINI CONSIGLIATI
Rossese dì Dolceacqua (Liguria) a 18 °C Barbera del Monferrato (Piemonte) a 17 '
Il Rossese di Dolceacqua, detto anche solo Dolceacqua, è un vino prodotto nel ponente ligure, ed esattamente in val Nervia, in val Verbone ed in una porzione della Valle Roja nella provincia di Imperia.I principali Comuni interessati nella produzione sono: Camporosso, Dolceacqua, Perinaldo, San Biagio della Cima, Soldano, Vallecrosia, Ventimiglia. Recenti studi del CNR di Torino, da parte della nota ampelografa Dott.ssa Maria Schneider, hanno dimostrato come l'uva italiana rossese e la francese tibouren siano sostanzialmente identiche dal punto di vista genetico. La forma della foglia ed i suoi lobi profondamente incisi fanno pensare ad un’origine mediorientale, se non esattamente greca. Pare inoltre che, come molte varianti ora diffuse nel continente europeo, l’uva rossese/tibouren sia arrivata tramite il porto di Messalia, l’attuale Marsiglia, grazie appunto agli scambi commerciali dei Greci, quindi diffusasi nell’attuale Provenza e nella zona di Dolceacqua, prendendo due nomi differenti. Attualmente il Tibouren viene utilizzato come uva per la produzione di rosati nella AOC Provenza, in saldo ad altre uve meno aromatiche, e solamente in Italia è usata da sempre in purezza per la produzione di vino rosso.
CURIOSITÀ
La lattuga viene anche chiamata erba dei saggi o dei filosofi. In caso di infiammazioni agli occhi si può preparare un decotto con 1 cucchiaino di se-I mi di lattuga e con questo lavare gli occhi.
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Ecco.... l'inverno è arrivato e questa zuppetta me lo rappresenta a pieno.
RispondiEliminaDev'essere buonissima