Ormai è cosa nota che per prevenire la maggior parte delle malattie che affliggono le società moderne e ricche è importante curare l'alimentazione. Nel caso del cancro, questa è una verità quantificabile: gli epidemiologi hanno stabilito che, in Occidente, circa tre casi di tumore su dieci sarebbero evitabili con una dieta più attenta.
Le regole di base da seguire per nutrirsi bene sono poche e, soprattutto per gli italiani, piuttosto facili perché coincidono con le caratteristiche della cosiddetta dieta mediterranea: tanta frutta e verdura, legumi (ottimi sostituti della carne), cereali integrali, pochi grassi di origine animale a favore dell'uso dell'olio di oliva (anche per friggere!), un consumo modesto di vino (circa un bicchiere a pasto).
Qual è la ragione per cui, invece, le abitudini alimentari degli italiani si vanno degradando di anno in anno, come dimostra il numero crescente di individui adulti e bambini affetti da obesità? Una delle scuse più comuni è quella del tempo: per mangiare bene bisogna avere tempo, si dice, e la cucina sembra essere un'attività poco compatibile con i ritmi moderni.
In realtà non è così: fermo restando che è sempre meglio ricorrere a prodotti il più freschi possibile, i supermercati forniscono oggi molte preparazioni semilavorate (dai surgelati fino ad alcune conserve, da selezionare con cura) che aiutano in cucina.
È meglio un'alimentazione "rapida" ma corretta di un'alimentazione scorretta: per
questa ragione, in queste pagine parleremo delle caratteristiche dei diversi sistemi di conservazione per suggerire anche qualche ricetta semplice e veloce, che utilizza proprio i cosiddetti semilavorati. In fondo a ogni ricetta, troverete evidenziate le sue proprietà per una dieta anticancro. A dimostrazione del fatto che per mangiare bene e favorire un corretto stile di vita non bisogna per forza stare ore ai fornelli.
Tutto in un colpo d’occhio.
-->
Fanno bene.
-->
Le regole di base da seguire per nutrirsi bene sono poche e, soprattutto per gli italiani, piuttosto facili perché coincidono con le caratteristiche della cosiddetta dieta mediterranea: tanta frutta e verdura, legumi (ottimi sostituti della carne), cereali integrali, pochi grassi di origine animale a favore dell'uso dell'olio di oliva (anche per friggere!), un consumo modesto di vino (circa un bicchiere a pasto).
Qual è la ragione per cui, invece, le abitudini alimentari degli italiani si vanno degradando di anno in anno, come dimostra il numero crescente di individui adulti e bambini affetti da obesità? Una delle scuse più comuni è quella del tempo: per mangiare bene bisogna avere tempo, si dice, e la cucina sembra essere un'attività poco compatibile con i ritmi moderni.
In realtà non è così: fermo restando che è sempre meglio ricorrere a prodotti il più freschi possibile, i supermercati forniscono oggi molte preparazioni semilavorate (dai surgelati fino ad alcune conserve, da selezionare con cura) che aiutano in cucina.
È meglio un'alimentazione "rapida" ma corretta di un'alimentazione scorretta: per
questa ragione, in queste pagine parleremo delle caratteristiche dei diversi sistemi di conservazione per suggerire anche qualche ricetta semplice e veloce, che utilizza proprio i cosiddetti semilavorati. In fondo a ogni ricetta, troverete evidenziate le sue proprietà per una dieta anticancro. A dimostrazione del fatto che per mangiare bene e favorire un corretto stile di vita non bisogna per forza stare ore ai fornelli.
Tutto in un colpo d’occhio.
- Le vitamine contenute nella frutta e nella verdura fresca, che svolgono un ruolo antiossidante, proteggono la cellula dall'aggressione dell'ambiente esterno e interno.
- I grassi omega-3 (di cui sono ricchi i pesci, specie quelli grassi come tonno, salmone e sardine) hanno una discreta azione protettiva, poiché anch'essi dotati di proprietà antiossidanti.
- Le fibre alimentari, sia quelle dei cereali integrali sia quelle contenute nelle bucce dei legumi, proteggono dal cancro del colon, della prostata e del seno.
- Un bicchiere di vino a pasto apporta la giusta quantità di tannini e flavqnoidi (antiossidanti).
- La soia, grazie al contenuto in fitoe-strogeni, protegge dai tumori sensibili agli ormoni, come quello del seno.
- Le crucifere (cavoli e broccoli) sono ricche di flavonoidi e quindi indispensabili nella dieta anticancro.
- II licopene contenuto nel pomodoro (specie se cotto) protegge dal cancro della prostata.
- Erbe e spezie hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e, inoltre, consentono di usare meno sale nel preparare i piatti, a tutto vantaggio della salute.
- I grassi di origine animale e quelli trans, come per esempio quelli contenuti nella margarina, sono da evitare, o comunque da limitare.
- Gli zuccheri raffinati hanno un'azione nociva sul metabolismo dell'insulina: meglio quelli non raffinati.
- La frittura, soprattutto se effettuata con olii non adatti a sostenere temperature elevate, sviluppa sostanze tossiche potenzialmente cancerogene se assunte in quantità elevata.
- La cottura della carne alla brace e alla griglia non è salubre: bruciare i grassi animali sviluppa sostanze tossiche, ed è quindi meglio non abusarne.
- Alcuni conservanti presenti soprattutto negli insaccati, come i nitriti e i nitrati, sono stati associati all'insorgenza del tumore allo stomaco.
- In generale le bevande e i cibi molto calorici sono da evitare: l'obesità, indipendentemente dal tipo di alimentazione che si segue, è un importante fattore di rischio per quasi tutti i tipi di cancro.
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
Chissà perchè l'occhio si fgerma su quello che fa male....ma tanto bene alla golaaa????? Purtroppo di quel piatto tutto una tantum e separati...una volta le patatine dopo due settimane o più il fritto e cosi via...il medico dice che ogni tanto bisogna accontentarsi...ciaooo
RispondiElimina