}
Ricette facili e veloci , ma anche creative
Il meglio della Cucina Italiana
+ 5.000 ricette deliziose.
Home » » Il Meglio della Cucina Siciliana

Il Meglio della Cucina Siciliana

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 18/01/2009 | 10:03

Sicilia sontuosa.

Questa è una gastronomia tipicamente mediterranea, basata su olio, pasta, pesce, frutta, ortaggi, erbe aromatiche.

Qui, c’è un repertorio di prodotti caratteristici così ricco, che i cuochi siciliani, celebri fin dall’antichità, hanno creato una cucina così fantasiosa e fastosa da non farla paragonare a quella di nessun'altra regione.

La gastronomia siciliana è probabilmente la più antica d’Italia , è forse la più ricca di specialità, certo è la più scenografica. Persino il piatto più italiano che ci sia, la pasta asciutta, ebbe nell’isola del sole la sua culla, al tempo della dominazione araba. Il nome più antico era “maccarunne”, da “maccare” cioè schiacciare (il grano evidentemente) per impastare.

Ai tempi della raffinatissima civiltà della Magna Grecia in Sicilia, fiorita all’incirca quattro secoli prima di Cristo, la cucina era già tenuta in gran conto: il cuoco Trimalcione, nativo di Siracusa o di Gela, divenne così famoso per la sua abilità, da essere conteso in tutto il mondo gredo.

Il primo libro di cucina siciliana della storia risale ad un antico trattato “Il cuoco siciliano” scritto da un certo Miteco di Siracusa; ci fu persino un tale Labduco, siciliano anch’egli, che aprì una scuola alberghiera.
Un altro record è quello delle svariatissime influenze che sulla gastronomia siciliana vennero sovrapponendosi: Greci, Romani, Arabi, Normanni, Angioini, Aragonesi, Spagnoli e Inglesi, popoli provenienti dalle più lontane contrade portarono nell’isola del sole usanze e ingredienti che si innestarono, fondendosi senza difficoltà, sulle tradizioni locali.

La cucina siciliana esiste e resiste nelle famiglie tramandata dalle abili mani delle donne, cui da sempre è affidato il compito di preparare, cuocere, servire. Non già di acquistare; di questo si occupa di solito l’uomo di casa. La donna infatti resta fra le mura domestiche e la giornata appena le basta per preparare tutto quanto è necessario al pranzo e alla cena , ricchi di piatti elaborati.

Per finire, la caratteristica fondamentale della cucina siciliana è il fatto che uno stesso piatto può essere preparato in una versione più ricca è una più modesta. Si parte cioè da una base semplice, che poi viene arricchita di ingredienti e sapori complementari.

La gastronomia sicula è probabilmente la più antica d'Italia, ed ogni cultura vi ha lasciato qualche eredità di sapori. Ricotta, miele, vino e olive conciate risalgono alla Magna Grecia; macco di fave e seppie farcite sono contemporanei della Roma antica; cuscus, zafferano, agrumi, zucchero e riso furono portati dagli arabi;“pescestocco” e “baccalaru” sarebbero stati introdotti da Normanni. Il “farsumagru” (rotolone arrosto di carne bovina, uova sode, formaggio, lardo, salsiccia) venne scoperto al tempo degli Angioini, mentre “tortillas” e “caponata” coincisero con il dominio Spagnolo.

Fra i capitoli celebri di questa cucina c’è anche quello delle sontuose dimore baronali dei “Gattopardi” del ‘700 e ‘800.

Antiche ricette siciliane sono indicate da famosi autori di gastronomia, da M° Martino al Messisbugo, per continuare con il Leonardi.

In questa regione ogni preparazione diventa qualcosa di speciale, come ad esempio il cous cous di Trapani e Palermo, o gli arancini di riso (ispirati agli agrumi nell'aspetto e nel nome) felicissima sintesi di varie influenze.

Dell'infinita serie di altre specialità, emergono quelle a base di pesce, i messinesi sono maestri nel cucinare il pescespada, i trapanesi il tonno.

Se i piatti di carne sono quasi sempre a base di carne tritata (poca disponibilità di bovini), le preparazioni dolci rappresentano il paradiso della gastronomia dell'area.

Vorremo terminare con una notazione: caratteristica della cucina siciliana è che lo stesso piatto può essere preparato, a seconda delle disponibilità di ingredienti, in una versione più modesta e una più ricca.

Caponata siciliana

[caponata2a-big.jpg]

La ricetta, partita da una base semplice, a seconda della disponibilità degli ingredienti e la fantasia di chi cucinava, si è arricchita di sapori supplementari.

E’ un piatto tipico, dove la tradizione spagnola sembra fondersi con il gusto siciliano per la sontuosità.

Oggi la caponata è fatta con le verdure, ma all’origine era un cibo marinaresco.

La sua ricetta creata nelle Cauponae dei porti, antico termine con il quale si identificavano le taverne, prevedeva l’uso del pesce.

Quando si parla di caponata bisogna specificare se ’siciliana’ o ‘napoletana‘, perché si tratta di due piatti completamente diversi.

L’ingrediente fondamentale della caponata siciliana sono le melanzane. Qui troverete tanti consigli su come sceglierle.

La caponata di solito si gusta fredda, a temperatura ambiente, cosparsa di basilico spezzettato.

La ricetta completa in questa pagina

Zuppa siciliana di verdura a crudo

[zuppa_siciliana_di_verdura_a_crudo5.jpg]

Ingredienti:

2 zucchine
2 carote
1 peperone rosso
4 pomodori maturi
1 costa di sedano
2 fette di pan carré
4 di di brodo vegetale
1 spicchio d'aglio
1 rametto di timo
1 rametto di maggiorana
1 ciuffo di prezzemolo
1.200 g di pane (tipo baguette) a fettine
olio extravergine di oliva
sale e pepe

La ricetta completa in questa pagina

Agghiotta di pesce spada.

[agghiotta+di+pesce+spada.jpg]

Il pesce spada e così chiamato per l'appendice a forma di spada tagliente posto sulla parte superiore del muso. Ha il dorso azzurro e il ventre argentato, carni gustosissime adatte per l'arrosto.


Consigli pratici: il riso alla cantonese può costituire il piatto forte di un menù all'orientale anche per cuoche non espertissime.

Nota dietetica:nella salsa aghiotta troviamo i capperi che, conservati sotto sale o sotto aceto, sono dotati di un sapore piccante dato dall'acido caprico. Possono essere sostituiti dalle bacche di ginepro o dalla calendula di palude, ma l'aroma sarà meno intenso.

In caso di diete dimagranti dimezzare la quantità di olio. Questo piatto con un contorno di verdure crude o cotte forma un pasto completo. E' controindicato in caso di ipertensione, malattie epatiche e fermentazione intestinali, uricemia e gotta.


La ricetta completa in questa pagina
 
Se ti è piaciuta la ricetta , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!

A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

0 commenti :

Posta un commento

nome-foto

Archivio Ricette

Random Ricette

I miei preferiti