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Arista in crosta, un tocco raffinato per la solita arista di maiale.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 03/01/2009 | 10:36

Il termine arista identifica la schiena del maiale macellato, fino al lombo compreso. Più comunemente ci si riferisce, per estensione, alla pietanza costituita da tale porzione di carne cucinata arrosto.

L'arista è molto comune nella cucina toscana, cotta allo spiedo o in forno e aromatizzata con aglio, pepe e rosmarino. Etimologia

La leggenda vuole che il termine arista sia nato a Firenze nel 1439, durante il concilio ecumenico della Chiesa romana e greca, voluto da Cosimo il Vecchio nella sua città. Durante un banchetto infatti, pare che il cardinale greco Basilio Bessarione dopo aver assaggiato un arrosto abbia esclamato: "Aristos!" ("il migliore" in greco).

I fiorentini presenti credettero che quel nome indicasse uno specifico pezzo di carne e, trovandolo simpatico, lo ripeterono così tanto che la lombata di maiale fu poi appellata col termine di arista


Ingrediente Principale: Arista di maiale
Ricetta per persone n. 6
Note:
Ingredienti:
600 g di arista di maiale
200 g porro
200 g pasta sfoglia
2 cucchiai di senape
sale
pepe
1 tuorlo di uovo per pitturare

Preparazione: (20')
Cottura (35')
  • Rosolare la carne in una padella lo sufficientemente larga con 2 cucchiai di olio e 1 cucchiaio di burro, da entrambi le parti.
  • Lasciate raffreddare a parte.
  • Nella stessa padella saltare il porro tagliato ad anelli.
  • Ritirate e lasciate raffreddare.
  • Stirare la pasta sfoglia formando un rettangolo in modo tale di coprire per intero l'arista.
  • Riprendere l'arista già raffreddata ed spalmare il senape.
  • Coprire la sfoglia con il porro, lasciando un centimetro della pasta senza coprire per l'unione.
  • Bagnare il centimetro di pasta con acqua tiepida per favorire l'unione, formando un pacchetto omogeneo.
  • Decorare con i resti di pasta.
  • Pennellare con il tuorlo di uovo.
  • Mettere in forno a 180° per 35'.
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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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