Per la polenta:
400 gr di farina gialla
1,5 lt di acqua
50 gr di burro
50 gr di parmigiano grattugiato
q.b. di sale grosso da cucina
Per il sughetto:
300 gr di passata di pomodoro
1/2 cipolla
1/2 carota
300 gr di straccetti di vitello
1/2 bicchiere di vino bianco secco
50 gr di parmigiano grattugiato
olio EVO
sale e pepe
Un tempo i contadini, che non hanno mai avuto vita molto facile, tenevano in cucina due catenelle: a una, appesa al camino, agganciavano il paiolo, all'altra, che incombeva sul tavolo, appendevano un'acciuga, oppure un'aringa, essiccate; tagliata a fette la polenta, per ordine gerarchico, tutti i componenti la famiglia strofinavano lievemente la propria fetta contro il pesce, per illudersi di dare un sapore diverso al loro solito cibo, e, soprattutto, per illudersi di avere un companatico.
Preparazione:
- Mettere al fuoco la pentola con l'acqua e il sale.
- Appena l'acqua alza il bollore versarvi a pioggia la farina mescolando con un cucchiaio di legno.
- Sarà cotta quando incomincerà a staccarsi sfrigolando dai bordi del recipiente.
- A cottura ultimata incorporare 50 gr di burro e 50 gr di parmigiano grattugiato.
- Amalgamare bene e versare la polenta in un stampo a forma di cuore.
- Tritare la cipolla, la carota, farle imbiondire nell'olio, aggiungere gli straccetti e farli rosolare. Bagnare con il vino e continuare la cottura per 5 minuti.
- Trascorsi il tempo, unire la polpa di pomodoro passata al setaccio, salare, pepare e portare a termine la cottura.
- Versare il sughetto ottenuto sul cuore di polenta, mettere il forno preriscaldato a 190°C per non più di 10 minuti. Servire in tavola con una spolverata di parmigiano grattugiato.
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