Ingredienti: per 2 persone
50 grammi di Basilico, fresco di Prà (a foglie piccole)
20 grammi di Pinoli
40 grammi di Parmigiano Reggiano, stagionato 30 mesi
1 pizzico di Sale grosso
1 cucchiaio da tè di Burro, senza lattosio
Il pesto di basilico della tradizione ligure ha una sua precisa ricetta storica, quella che vi propongo qui è la ricetta della mia famiglia, rielaborata per gli intolleranti al lattosio.
Preparazione: 15’
- Pulire le foglie di basilico ad una ad una con un panno umido.
- Riporre i pinoli in un mortaio di marmo (o in un mixer, possibilmente con le lame di plastica e a bassa velocità, in modo da non far ossidare le foglie… i liguri ci tengono al colore del pesto) e ridurre in polvere.
- Aggiungere il basilico, frullare (se usate le lame come me, frullare a piccole riprese di pochi secondi).
- Aggiungere il Parmigiano fino a che il pesto “non diventa del colore giusto, non troppo chiaro, né troppo scuro” e aggiustare di sale.
- Verrà di consistenza abbastanza compatta.
- A questo punto abbiamo due opzioni: possiamo consumarlo così com'è, diluendo la quantità per ogni piatto con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e una noce di burro senza lattosio (io ne metto appena mezzo cucchiaino per ogni porzione).
- Oppure possiamo riporlo ben compresso in dei vasetti di vetro.
- Avendo cura di coprire la superficie del pesto con un filo d’olio.
- Così conservato può essere riposto in frigo per una settimana o congelato in freezer.
- Quando vogliamo usarlo basterà scongelarlo ed eliminare l’olio in superficie.
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