}
Ricette facili e veloci , ma anche creative
Il meglio della Cucina Italiana
+ 5.000 ricette deliziose.
Home » , » L'asado argentino, il modo per eccellenza di concepire la cottura della carne

L'asado argentino, il modo per eccellenza di concepire la cottura della carne

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 21/01/2010 | 15:42


C'è un luogo sulla Terra in cui la carne e la sua produzione sono una tradizione centenaria e un business colossale: l'Argentina. Dalla seconda metà dell'Ottocento, con l'invenzione delle celle frigorifere e la loro introduzione sulle navi, il Paese sudamericano è divenuto, grazie alle sue infinite praterie e ai suoi allevamenti, uno dei maggiori esportatori di carne del mondo.
 
Un primato economico che ha i suoi risvolti anche sul piano meramente gastronomico: in Argentina il piatto nazionale non poteva che essere un grigliata mista di carne, il famos Il nome non è altro che la traduzione spagnola di arrosto, ma non un arrosto qualsiasi, per gli argentini asado è l'Arrosto per eccellenza, l'unico modo di concepire la cottura della carne.

La tradizione dell'asado si lega a doppio filo con l'epopea dei gauchos, i leggendari mandriani meticci che conducevano il bestiame lungo le distese sterminate delle Pampas: a loro si deve la nascita dell'asado e l'elaborazione di numerose varianti, tra cui l'asado con cuero, che si fa sotterrando un bue o un vitello, con tutta la pelle, in una fossa dove il fuoco brucia per ore e ore. 

In ogni caso l'asado più spettacolare è l'asado a la cruz (alla croce) o a la reja (all'inferriata): si infilzano quarti di carne in grandi spiedi di metallo e si conficcano nel terreno, intorno ad un fuoco tenuto sempre ardente fino alla cottura finale. Nelle estancias, i tipici ranch argentini, questo tipo di asado diventa occasione di spettacolo per i turisti che, tra il fumo e gli odori della carne, aspettano il loro turno per assaggiare questa bontà.

L'Asado si mangia di solito accompagnato con una salsa tipica, il chimichurri, fatta con olio, aceto, sale, aglio, alloro, origano essiccato, cipolla, peperoncino in polvere ed altre spezie, il tutto tritato a formare una sorta di pesto colorato e dagli odori intensi e persistenti.

Altre ricette che ti potrebbero interessare:





Ricerca personalizzata
Se ti è piaciuta la ricetta , iscriviti al feed cliccando sulla maglietta per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!

A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

1 commenti :

  1. Complimentissimi. Ben illustrata e degna del mio sito di esperti sulla carne etnica:
    http://www.carnealfuoco.it/sito/bbq-dal-mondo.php

    RispondiElimina

nome-foto

Archivio Ricette

Random Ricette

I miei preferiti